Sono migliaia le famiglie italiane che sono ansiosi di venire a conoscenza delle novità introdotte con il Bonus Bebè 2014: erano infatti attesi per questi giorni aggiornamenti e specifiche rispetto al prestito agevolato, ma gli sconvolgimenti dell'attualità politica rendono molto più tortuosa e complicata l'emanazione del decreto attuativo con cui si dovrebbe chiarire come verranno utilizzati i 30 milioni di euro che il Governo ha deciso di stanziare per i nuovi genitori italiani. In attesa di news, vediamo cosa c'è da sapere fino a questo momento.

Bonus Bebè 2014: cos'è? 

Il Bonus Bebè consiste sostanzialmente nell'erogazione di alcune banche (l'elenco completo degli istituti di credito che hanno aderito all'iniziativa è presente sul sito del Fondonuovinati) di prestiti a condizioni molto vantaggiose: non si tratta quindi di una somma a fondo perduto, ma di una cifra massima di 5mila euro che dovrà essere rimborsata in un periodo di 5 anni a tassi molto vantaggiosi. La differenza rilevante rispetto al bonus degli scorsi anni riguarda le modalità con cui viene prestato aiuto alle famiglie: la situazione precedente vedeva la consegna del voucher di 300 euro per 6 mesi, con il quale si dovevano pagare i servizi di baby sitting e asili nido.

Chi può accedere al Bonus Bebé? Dove presentare la domanda?

E' importante capire chi può ottenere il prestito e come fare per presentare la domanda: le informazioni più importanti sono presenti sul sito Fondonuovinati. Va detto che al Bonus (uno solo per ogni bambino) possono accedere tutte le famiglie con nuovi nati o adottati nel 2012, 2013 e 2014. Dopo aver individuato la banca a cui ci si vorrà riferire, si potrà procedere con la presentazione della domanda all'istituto di credito scelto.