Il decreto ministeriale N. 589 del 14 luglio 2014, riprendendo le precedenti disposizioni ministeriali in materia, sancisce lo stanziamento di 103 milioni di euro per sostenere la fornitura gratuita di libri di testo agli alunni appartenenti ai nuclei familiari meno abbienti in relazione alle scuole dell'obbligo e secondarie superiori per quanto riguarda il prossimo anno scolastico 2014/15.

In allegato al decreto, il ministero dell'Istruzione ha indicato in due distinte tabelle (tabella A per le scuole dell'obbligo e A1 per le scuole superiori) i fondi che verranno stanziati regione per regione.



Miur, scuola, fornitura gratuita libri di testo: 103 milioni per l'anno scolastico 2014/2015

Rispetto allo scorso anno, c'è una sostanziale differenza: mentre nella stagione passata, il finanziamento venne erogato dal ministero dell'Istruzione in due fasi (la metà della somma prima e successivamente il resto), quest'anno, invece, le cose andranno diversamente, visto che il Miur ha disposto che il finanziamento venga erogato in un'unica tranche.

Secondo quanto venne stabilito, infatti, dal Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze emesso in data 27 dicembre 2013 n. 106303, (capitolo 7243) la somma stanziata di € 103.000.000 andrà subito a vantaggio delle famiglie e delle regioni che così potranno immediatamente usufruire dei fondi accantonati.



Miur, scuola, fornitura gratuita libri di testo: chi ne ha diritto?

Chi potrà richiedere la fornitura dei libri di testo per la Scuola media e la scuola superiore? Possono fare domanda tutti quei ragazzi le cui famiglie presentano un reddito inferiore a 15.493 euro annui. 

Secondo quanto è stato stimato dal Miur, avranno diritto a questa importante agevolazione 212.827 ragazzi delle scuole superiori e 434.805 tra scuole medie e biennio dell'obbligo. Ricordiamo, invece, che per quanto riguarda la scuola primaria, i libri di testo sono gratuiti per tutti.
Le famiglie che ritengono di soddisfare i requisiti richiesti per la fornitura gratuita dei testi potranno rivolgersi alle rispettive scuole per avere informazioni più dettagliate della procedura da seguire per ottenere il finanziamento. 
In particolar modo, saranno le regioni del Sud a beneficiare di questo provvedimento: il Miur ha calcolato che il 30% delle famiglie della Sicilia ne farà richiesta, in Basilicata sarà circa il 26% e in Campania il 25%. L'Emilia Romagna, invece, sarà la regione meno 'interessata' al provvedimento, con il solo 7% delle famiglie