Gratuito Patrocinio 2014: il limite di reddito per poter usufruire di un avvocato a spese dello Stato è stato aumentato, passando così dal € 10.766,33 ad € 11.369,24, come da decreto del Ministero della Giustizia pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 169/2014. L'aggiornamento del limite di reddito avviene ogni due anni sulla base delle variazione dei prezzi stabiliti dall'Istat: quello stabilito nel 2012 era infatti di 10.766,33 euro.

Quali sono i requisiti e le condizioni per aver diritto ad un avvocato pagato dallo Stato?

Innanzitutto, bisogna premettere che l'istituto del Gratuito Patrocinio permette a chi è privo di risorse economiche tali da poter pagare un avvocato, di scegliere comunque un proprio difensore di fiducia che però, in ragione di un reddito annuo basso, sarà pagato dallo Stato.

L'ammissione al patrocinio a spese dello Stato può essere richiesta per potersi pagare un avvocato e le spese processuali nelle cause davanti ai giudici civili, penali, amministrativi, tributari e contabili: sarà infatti lo Stato a corrispondere gli onorari dell'avvocato e tutte le spese del processo.

I requisiti per richiedere ed ottenere il gratuito patrocinio sono fissati dal D.lgs. n. 115/2002 e sono i seguenti:

- Reddito familiare annuo non superiore ad €11.369,24 (dopo l'ultimo aumento stabilito nel decreto pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 169 del 23 luglio 2014)

- Il gratuito patrocinio non può essere richiesto per l'attività stragiudiziale (ad es. lettere di diffida, ecc.)

- Soltanto per il processo penale il limite di reddito viene innalzato di 1.032,91 euro per ogni componente familiare a carico.

Per potere essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato, l'avvocato della persona interessata deve presentare al Tribunale dove sarà instaurata la causa - precisamente al Consiglio del'Ordine degli Avvocati - un'apposita istanza; invece per i processi penali, la domanda deve essere presentata all'ufficio del magistrato dove pende il relativo processo.

La suddetta istanza, sottoscritta dalla parte interessata con firma autentica del difensore, deve contenere i seguenti dati:

- dati anagrafici dell'interessato;

- i riferimenti del giudizio se è già pendente;

- una dichiarazione comprovante la sussistenza del limite di reddito familiare;

- l'impegno a comunicare la variazione del suddetto reddito durante tutto il processo;

- la descrizione dei fatti e dei motivi di diritto per valutare la richiesta.

La domanda viene esaminata nei giorni seguenti (normalmente 10) e se viene accolta, la parte che ne ha fatto richiesta è ammesso al gratuito patrocinio e difeso gratuitamente dall'avvocato da lui stesso scelto: ovvero, se si conosce già un avvocato, o si intende rivolgersi ad un determinato avvocato, è sufficiente chiedere a quest'ultimo se accetta di assistere e difendere con il patrocinio a spese dello Stato (gratuito patrocinio).

Se si è ammessi al gratuito patrocinio 2014, anche gli eventuali consulenti tecnici di parte (scelti per eventuali perizie) saranno a carico dello Stato.

Importante: se si dichiara un reddito inferiore rispetto a quello effettivamente avuto, le conseguenze non sono da sottovalutare, essendo prevista anche la reclusione.