Il governo Renzi ha aumentato la tassazione sulle rendite finanziarie al 26%, decisione presa dal Consiglio dei Ministri di mercoledì 13 marzo, ed ovviamente tra gli investimenti che vedono alzarsi l'aliquota per questo prelievo fiscale ci sono i conti deposito. L'aumento dell'imposizione fiscale sui rendimenti (gli interessi maturati) scatta dal 1 maggio 2014. Per informazioni su quali altri investimenti subiscono questo aumento: Il governo Renzi alza la tassazione sulle rendite finanziarie al 26%.
AGGIORNAMENTO: il ministro Padoan ha in seguito informato che per ora conti correnti e conti deposito rimangono con una tassazione al 20% --> La tassazione sulle rendite dei conti deposito rimane al 20%, anche per i conti correnti, dunque siamo felici di smentire quanto scritto in questo articolo.
Davvero tempi non facili per quei risparmiatori italiani, e sono milioni tra grandi medi e piccoli ma anche aziende, che decidono di affidare le loro liquidità ad un conto deposito, libero o vincolato che sia: già i rendimenti sono inferiori che gli anni passati, ma questo è normale in quanto i tassi di interesse elevatissimi del 2011/12 erano dovuti all'emergenza finanziaria internazionale che spingeva le banche a proporre depositi molto invitanti per attirare più clientela possibile, in più c'è stato un aumento vertiginoso dei costi dei conti deposito dovuti alla pressione fiscale.
Infatti, oltre all'aumento dal 20% al 26% della tassazione sui rendimenti sugli interessi maturati sul conto deposito, c'è da aggiungere l'aumento dell'imposta di bollo, che è passata allo 0,2% (2 per mille) delle somme depositate: decisione questa del governo Letta, presa dopo solo due anni dall'aumento dallo 0,10% allo 0,15% decisa dal governo Monti.
Dunque quando dovete calcolare i rendimenti annui netti di un conto deposito partendo dai rendimenti lordi, sappiate che dal 1 maggio 2014 dovrete togliere il 26% e non più il 20%. Lo stesso ovviamente vale per un conto corrente.
Ci scusiamo con i lettori se le informazioni in merito ai rendimenti dei conti deposito recentemente pubblicati sono ancora calcolate con la tassazione sugli interessi al 20%, ma d'altra parte non dipende da noi.