Il lavoro giovanile in Italiaha raggiunto punti di criticità preoccupanti. Ciò nonostante esistono dellerealtà che offrono ottime possibilità di impiego. È il caso degli ITS,Istituti Tecnici Superiori: i neo-diplomati di questi istituti, infatti, spessotrovano lavoro appena escono dalla Scuola.

Lavoro giovanile in Italia,gli ITS

Gli ITS sono scuole ad alta specializzazione tecnologicae nascono proprio per rispondere alle nuove esigenze delle imprese che chiedonosempre più competenze tecniche. Danno ottime opportunità di lavoro proprioperché formano tecnici superiori nelle aree che oggi sono considerateparticolarmente strategiche per lo sviluppo economico.

Essi non danno unaformazione universitaria, ma si possono considerare un canale quasi parallelo aquesta.

La loro costituzione nasce dalle Fondazioni dipartecipazione cui aderiscono scuole, enti di formazione, imprese, enti localie anche università e centri di ricerca.

Lavoro giovanile in Italia, ITSe occupazione

Una statistica informa chequasi sei su dieci dei ragazzi che hanno un diploma conseguito da uno deisessantaquattro Istituti Tecnici sparsi sul territorio nazionale, sonooccupati. Di solito i ragazzi trovano lavoro proprio nelle aziende in cui hannofrequentato il periodo di stage obbligatorio che deve essere pari al trenta percento dell'orario delle normali lezioni scolastiche.

E pensare la legge consentivala realizzazione in una Regione di un solo Istituto Tecnico che si occupassedella stessa area tecnologica. Per fortuna con il nuovo decreto sulla scuola ilMinistero dell'Istruzione, visto i risultati, ha eliminato questa limitazione.

Lavoro giovanile in Italia, leeccellenze ITS

In Italia ci sono diversipunti di eccellenza.

A Gaeta troviamo l'Istituto di Istruzione SecondariaSuperiore "Giovanni Caboto" che è un polo di alta formazionenautica. Una scuola innovativa e tecnologica che forma i professionisti delmare del futuro. A Somma Lombardo troviamo l'Istituto ITS avio che è il soloPolo Aeronautico italiano. Poi c'è l'Istituto Scandicci di Vicenza che forma inuovi guru della moda.

E che dire dei tanti ITSsparsi in Italia che formano tecnici specializzati per la Finmeccanica? DallaCampania, alla Puglia per salire sempre più su verso toscana, Liguria,Lombardia e Friuli Venezia Giulia, sono tanti i ragazzi che frequentando questicorsi, trovano una sistemazione in una delle tante realtà satelliti della Holding italiana del settore aeronautica.

Lavoro giovanile in Italia, inumeri degli ITS

Nel Bel Paese ci sonosessantaquattro Istituti tecnici. I corsisti sono cinquemila. Più di ottocentostudenti sono già diplomanti e di questi quasi cinquecento già lavorano. Icampi in cui operano maggiormente, in ordine di classifica sono: mobilitàsostenibile (79,73%); nuove tecnologie della vita (72,22%); efficienzaenergetica (69,57%); sistema meccanica (65,15%); sistema moda (56,12%); innovazionetecnologica per beni e attività culturali-turismo (47,62%); tecnologiedell'informazione e comunicazione (36,79%); servizi alle imprese (34,38%); sistemacasa (33,33%), agroalimentare (32%).