Il 16 gennaio del 2014 è una data importante per il Partito Democratico visto che la Direzione nazionale si occuperà di esaminare e di discutere il cosiddetto Jobs Act proposto dal Segretario Matteo Renzi. Proprio contro il Jobs Act, invece, per l'USB - Unione Sindacale di Base il 16 gennaio del 2014 sarà una giornata di lotta con manifestazioni e con presidi presso le sedi del Pd nelle principali città italiane.

Secondo l'USB il Jobs Act rappresenta l'ennesimo tentativo di deregolamentazione a tutto svantaggio delle lavoratrici e dei lavoratori. In un volantino già messo a punto per la distribuzione dall'Unione Sindacale di Base si legge che quella proposta dal Segretario del PD Matteo Renzi è la solita minestra riscaldata peraltro in perfetta continuità con il Governo Monti quando si era creduto che aumentando la flessibilità sarebbe aumentata l'occupazione.

Ed invece ad oggi i dati sulla disoccupazione, partendo da quella giovanile, sono sotto gli occhi di tutti. L'USB, e la storia lo dimostra, è fermamente convinta del fatto che continuando a dare mano libera alle imprese altro non si farà che ridurre i salari ed i diritti dei lavoratori con conseguente peggioramento delle loro condizioni.

Nel rivolgersi al Segretario ed alla direzione del Partito Democratico, secondo l'Unione Sindacale di Base occorre dire basta alla politica spettacolo degli ultimi 20 anni con delle proposte shock caratterizzate sempre dalla stessa filosofia.