Con la nuova leggesulle Pensioni entrata in vigore il primo gennaio 2014 cambieranno diversecose.
La riforma Fornero ha portato ad una modifica delle norme sulle pensioni.L'età pensionabile è stata alzata e vi sono anche novità di diversanatura per quanto riguarda le pensioni italiane. Vediamole.
Età pensionabile normale
A partire da quest'anno siandrà in pensione a questa età:
- lavoratori dipendenti eautonomi e lavoratrici del settore pubblico: 66 anni e 3 mesi;
- lavoratrici del settoreprivato: 63 anni e 9 mesi;
- lavoratrici autonome: 64anni e 9 mesi.
Pensione anticipata
Le persone in possesso di anzianitàcontributiva al 31 dicembre 1995 che vogliono andare in pensione in anticipo,dovranno possedere 41 anni e 6 mesi se sono donne e 42 anni e 6 mesi dianzianità contributiva se sono uomini.
Nuove aliquote per lavoratori autonomi
I lavoratori autonomivedranno anche un innalzamento delle aliquote previdenziali, che sonocosì stabilite:
- -22% per il 2014 (+ 2%)
- -23,5% per il 2015 (+ 3,5%)
- -24% per il 2016 (+ 4%).
Non sarà più possibile cumulare redditi dapensione e redditi da lavoro oltre i 303.000 € l'anno.
Rivalutazione degliassegni
La precedente leggefinanziaria aveva stabilito la rivalutazione degli assegniall'inflazione fino a tre volte il minimo.
Maggiore è l'importodell'assegno e minore è l'adeguamento al costo della vita attuale. Larivalutazione avverrà su questi criteri:
- 95% quelli superiori a quattrovolte il minimo,
- 50% per le pensioni chesuperano cinque volte il minimo ma sono pari o inferiori a sei volte il minimo,
- 40% per le pensioni seivolte sopra il minimo (anno 2014) e 45% (anni 2015 e 2016).