È giunta la proposta di MatteoRenzi, il cosiddetto Job Act,per quanto riguarda quella che dovrebbe essere, a suo dire, la questione piùimportante da affrontare: la riforma del mercato del lavoro. Il pacchetto di Matteo Renzi prevede quella che eglistesso definisce una semplificazione dell'eccesso normativo che si ritrova inItalia. Le questioni più importanti riguardano l'assegno di disoccupazione, l'IRAP per le aziende e ovviamente la semplificazione amministrativa.

Matteo Renzi, ecco ilJob Act: assegno di disoccupazione

Il Job Act di Matteo Renzi per quanto riguarda lariforma del mercato del lavoro consiste essenzialmente di due puntifondamentali: 1) favorire un processo vero la contrattualizzazione a tempo indeterminato con tutelecrescenti; 2) per coloro che sono usciti dal mondo del lavoro o che non vi sonomai entrati, la possibilità di unassegno di disoccupazione ma in realtà da intendersi "universale", cheprevede la partecipazione a corsi di formazione l'impossibilità da parte delbeneficiario di rifiutare qualsiasi posto di lavoro gli venga proposto.

Matteo Renzi, ecco ilJob Act: IRAP per le aziende

L'altro grande problema che affronta il Job Act di Matteo Renziè quello che riguarda la produzione di nuoviposti di lavoro. Ecco l'idea contenuta nella proposta di riforma delmercato del lavoro avanzata da Matteo Renzi, che il segretario del PD riassumenella formula, "chi produce posti di lavoro paga di meno, chi guadagna einveste in ambito finanziario paga di più". Il Job Act vuole in poche parole riattivare l'economia realeproponendo effettivamente una riduzionedel 10% dell'IRAP per quanto riguarda le aziende che producono posti dilavoro. Ma come va finanziato questo taglio del 10% dell'IRAP? Matteo Renzi è chiaro, facendo pagaredi più chi investe nel mercato finanziario e nell'economia virtuale.

Matteo Renzi, ecco ilJob Act: la semplificazione amministrativa

L'altro punto fondamentale sul quale insiste il Job Act di Matteo Renzi è quello della semplificazione amministrativa. Inprimo luogo, Renzi parla della necessità di combattere le burocrazieministeriali. Come agire? Semplicemente così: il dipendente pubblico è a tempoindeterminato in quanto vincitore di concorso, i dirigenti pubblici inveceavranno soltanto contratti a tempo determinato, riducendo così il loro potere.

Matteo Renzi, ecco ilJob Act: ecco i settori per il rilancio dell'economia italiana

Matteo Renzi haanche precisato quali dovranno essere isettori dell'economia italiana da incentivare, si tratta del comparto dellacultura, del turismo, dell'agroalimentare, del made in Italy, dell'Ict, dellagreen economy, del nuovo welfare e dell'edilizia.