Importanti novità interessano il mondo del lavoro domestico e, in particolare, le discipline del riposo settimanale e del minimo retributivo spettante ai lavoratori quali collaboratori domestici (colf), badanti e baby-sitter.

Novità CCNL Lavoro Domestico



Nelle ultime ore è stato ratificato il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro domestico dalla Fidaldo, Federazione italiana datori di lavoro domestico, e dalle associazioni ivi comprese, cioè Assindatcolf, Nuova collaborazione, A.D.L.D, A.D.L.C. Il suddetto CCNL spiegherà i suoi effetti dall'1 luglio 2013 al 31 dicembre 2016.

Un ruolo di primo piano tra le novità del nuovo CCNL Lavoro Domestico è rivestito dalle modalità di godimento del riposo settimanale per lavoratori conviventi, ad ore e per quei lavoratori professanti una religione la cui solennizzazione cade in un giorno diverso dalla domenica. Particolare attenzione è stata riservata poi all'ambito dell'assistenza a persona non autosufficiente che necessita di aiuto 7gg su 7: il datore di lavoro potrà assumere, ad un costo inferiore a quello in uso, un secondo lavoratore con prestazioni limitate per coprire i giorni di riposo del primo.

Minimi retributivi aggiornati



Altra importante novità per i lavoratori domestici è l'accordo, con effetto retroattivo dall'1 gennaio 2014, riguardante l'aggiornamento retributivo sulla base dell'indice Istat.

Dalla tabella 'minimi retributivi', diffusa dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, si ricavano i seguenti valori: 1) minimi mensili - collaboratori conviventi: da euro 614,86 (livello A) a 1173 euro(livello DS); 2) minimi - lavoro a ore: da euro 4,47 (liv. A) a 7,93 (DS) a ora; 3) minimi mensili - presenza notturna: euro 645,61 su un livello Unico; 4) minimi mensili - assistenza a persona autosufficiente: euro 964,22 (liv. BS), minimi mensili - assistenza a persona non autosufficiente: euro 1092 (liv. CS) e 1349 (DS).