Vediamo chi può chiedere la Mini Aspi 2014 all'INPS: ecco i requisiti per il sussidio di disoccupazione nell'opzione elaborata all'epoca del Governo di Mario Monti e, in relazione agli importi, su cosa si basa il calcolo della Mini Aspi.

Requisiti Mini Aspi INPS 2014 per il contributo di disoccupazione

Tra i requisiti per la Mini Aspi Inps 2014 abbiamo la disoccupazione involontaria, innanzitutto, nonché almeno 13 settimane di contributi versati nell'anno precedente alla perdita del posto di lavoro. Vediamo quindi chi può chiedere la disoccupazione mini Aspi INPS nel 2014: come da sito INPS, il contributo spetta a "lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che abbiano perduto involontariamente l’occupazione", dal quale restano pertanto fuori dipendenti a tempo indeterminato della PA, operai agricoli, lavoratori extracomunitari con permesso per lavoro stagionale.


Per avere con la Mini Aspi INPS 2014 il contributo di disoccupazione occorre rendere al centro per l'impiego una dichiarazione che comprovi l'attività svolta in precedenza e l'immediata disponibilità allo svolgimento di nuovi lavori.


Possono inoltre chiedere la Mini Aspi INPS 2014 apprendisti, soci lavoratori di cooperative (lavoro subordinato), personale artistico (sempre per rapporti lavorativi subordinati), i dipendenti delle PA e della scuola a tempo determinato.

Calcolo Mini Aspi INPS 2014, quanto vale la disoccupazione?

Per il calcolo della Mini Aspi INPS i cui requisiti abbiamo visto sopra, occorre anzitutto considerare che viene elargita per un numero di settimane pari alla metà di quelle di contribuzione nell'anno precedente la disoccupazione. Detto questo, la prestazione per la Mini Aspi è pari al 75% della retribuzione media imponibile a fini previdenziali (retribuzione mensile) degli ultimi 24 mesi, in caso questa sia pari o inferiore all'importo di 1192,98 euro (dati aggiornati al 2014, come da circolare INPS).


Altrimenti il calcolo della Mini Aspi INPS è leggermente più complicato: in caso di retribuzione media superiore a tale soglia la prestazione è infatti pari al 75% dell'importo stabilito più il 25% della differenza tra la retribuzione media e tale importo.