Il terzo governo esecutivo tecnico sta lavorando per contrastarela grave e stagnante crisi economica italiana e la preoccupante disoccupazioneche ha superato la soglia del 40%, e il premier incaricato Matteo Renzi ha approvato il decreto della legge Poletti la prima misura del ddl Lavoro “Jobs Act”, in vigoredal 20 marzo e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che riformerà i contrattidi lavoro a tempo determinato e dell’apprendistato, stanzierà gli incentivi perl’assunzione delle donne con l’introduzione della tax credit, e consentirà flessibilità negli orari di lavoro e premidi produttività.

Il premier incaricato dopo aver dichiarato di voleraumentare di 80 euro la busta paga dei lavoratori italiani, e di erogare il sussidio di disoccupazione e dimaternità e l’erogazione di ammortizzatorisociali senza oggettive coperturefinanziarie, ha approvato con la leggeSabatini-bis, ossia gli incentivi alle imprese per l’assunzioni e autoimpiego, che permetteranno da lunedì 31marzo a tutte le PMI interessatedi presentare la domanda, consultabile online sul sito del ministero diaccedere ai fondi messi a disposizione fino ad esaurimento, dal Ministero delloSviluppo Economico e dalla CDP - Cassa Depositi e Prestiti.

Il ministro del lavoro durante la plenaria alla Camera ha delineatole principali misure del Jobs Act 2014,sottolineando la necessità di del provvedimento del ddl Delega di Riforma contenente la revisione strutturale dei contrattidi lavoro e degli ammortizzatori sociali approvato dall’esecutivo, e precisandoche non ci sarà il Contratto Unicoprevisto da Matteo Renzi, in altre parole, la semplificazione ci sarà ma dovrannoessere valutati caso per caso i contratti in vigore.

Mentre per quanto riguarda la Riforma del Welfare saranno introdotti gli ammortizzatori socialiper i sussidi di disoccupazione e di maternità, e i beneficiari sarannocoinvolti in lavori socialmente utili, mentre i contratti a tempo determinato dovrannoavere una durata fino a 36 mesi per incentivare la stabilità lavorativa,insomma con il ddl lavoro approvatodal terzo esecutivo tecnico, la precedenteRiforma del Lavoro della Fornero, Legge92/2012, sarà completamente rivista anche se per rendere esecutivi iprovvedimenti approvati, gli ammortizzatorisociali, le politiche attive e i contratti di lavoro ci vorranno almeno 6 mesi.