La dichiarazione dei redditi 2014 non presenta particolari rivoluzioni, quelle dovrebbero comparire l'anno prossimo, se mai la riforma si farà. Esistono però numerose insidie nella compilazione del 730 che è il caso di conoscere; dettagli, piccoli cambiamenti, che però possono rappresentare un peso economico notevole nel bilancio familiare. Negli ultimi anni infatti sono aumentati i controlli e non è raro incorrere in sanzioni per una errata compilazione della dichiarazione dei redditi.


Partiamo con le buone notizie: sono aumentate le detrazioni per i figli a carico. Salgono da 900 a 1200 euro le detrazioni per i figli di età inferiore a tre anni e da 800 a 950 euro per quelli di età pari o superiore. Inoltre per ogni figlio con disabilità la possibilità di detrarre passa da 220 a 440 euro. Ricordatevi che solo i figli e il coniuge possono essere considerati familiari a carico pur non essendo conviventi. In tutti gli altri casi questo diventa un requisito fondamentale.


Per quanto riguarda le spese per le ristrutturazioni edilizie è possibile detrarre il 50% fino ai 96 mila euro. Sempre per quanto riguarda la casa se avete acquistato arredi per un immobile oggetto di ristrutturazione agevolata esiste un bonus mobili ed elettrodomestici che vi consente di detrarre al 50% gli acquisti effettuati dopo il 6 giugno 2013 per una cifra non superiore ai 10 mila euro.


Da quest'anno è possibile destinare il due per mille Irpef a un partito politico. È possibile farlo sia con il 730 che con il modello Unico ed è una novità a disposizione anche di chi non ha l'obbligo di presentare la dichiarazione: può capitare nel caso si sia percepito il proprio reddito da un unico datore di lavoro. In questo caso si può indicare la propria scelta direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate o, per chi preferisse un modo meno tecnologico, compilando la scheda e poi consegnandola all'ufficio postale più vicino.