Dopo tutte le polemiche sorte dietro all'ultimo test di medicina 2014, interviene il ministro dell'istruzione Giannini ad avallare le richieste degli studenti circa l'abolizione.

Moltissimi candidati, non soddisfatti di come i test si sono tenuti, stanno partecipando al ricorso che ne chiede l'abolizione.

Non si sa se è un tentativo di bloccare il ricorso avviato, ma il ministro Giannini ha a sua volta fatto la proposta di abolire i test per le facoltà a numero chiuso. Neanche a dirlo, si è immediatamente accattivata le simpatia di migliaia di studenti.

Ministro Giannini: "Aboliamo il test di medicina"

Parlando al Corsera il ministro ha rivelato che si potrebbe abolire il test di medicina, a imitazione del modello seguito in Francia, in cui vi è un anno di studio non a numero chiuso, ma che prevede un esame finale. Chi passa l'esame può proseguire gli studi, altrimenti si è fuori.

Per quale motivo questa proposta innovativa?

La Giannini ha spiegato che anche se il numero dei laureati va bilanciato con il fabbisogno di medici, non è detto che il test di medicina sia il metodo migliore per far questo. Con il sistema francese, si evita di concentrare in un giorno, il risultato che si può dimostrare in un anno di studi.

Abolizione test di medicina: gli studenti applaudono

Gianluca Scuccimarra, coordinatore dell'Unione degli universitari, ha commentato la notizia spiegando che da anni vengono denunciate ingiustizie sui test di medicina e si chiede di far chiarezza. Ci si aspetta che il ministro non si limiti alle parole, ma adesso vada avanti con i fatti.