Il decreto ministeriale 487 del 20 giugno scorso del MIUR stabilisce che il test preliminare per l'accesso al II ciclo di TFA ordinario preveda 60 domande da rispondere in 2 ore di tempo che le risposte errate non prevedano alcuna penalizzazione.

Vediamo però nello specifico come è previsto lo svolgimento del test preliminare che permetterà l'accesso ai corsi per il secondo ciclo di TFA.

Innanzitutto come anticipato le domande cui rispondere saranno 60 di cui 50 serviranno a verificare le conoscenze reali del candidato sulla disciplina di insegnamento prescelta e 10 sulle competenze e sulla conoscenza dell'italiano.

Le domande saranno a risposta chiusa, con la facoltà di scelta tra 4 risposte di cui soltanto una corretta.

Il tempo concesso ai candidati per svolgere la prova è di 120 minuti, una media di 2 minuti a domanda; per ogni risposta corretta saranno assegnati 0,5 punti, per ogni risposta errata o punti. La risposta errata, quindi non provocherà penalizzazioni.

Test preliminare: come si svolgerà

Gli ambiti disciplinari, come è risaputo, sono stati accorpati anche per relativi sottocodici; proprio per questo motivo il test preliminare sarà suddiviso in due parti distinte: la prima parte, per la quale sarà assegnato un tempo massimo di 100 minuti, verterà sulle conoscenze degli spetti fondamentali degli accorpamenti  con 40 quesiti, e 10 quesiti volti all'accertamento della conoscenza del possesso delle necessità fondamentali della lingua italiana.

La seconda parte, cui saranno dedicati 20 minuti, prevederà 10 quesiti specifici alla propria classe di concorso.