Per gli esodati, è arrivato il giorno tanto atteso: questa mattina il ministro del Lavoro Giuliano Poletti dovrà illustrare a Cesare Damiano e all'intera commissione Lavoro alla Camera la proposta del governo. Il dilemma, lo sappiamo, è sempre lo stesso: come trovare le risorse necessarie. Il lavoro di ricognizione portato avanti in collaborazione con la Ragioneria generale dello Stato, Inps e ministero dell’Economia, non ha prodotto risultati ritenuti soddisfacenti.

L'ipotesi più probabile resta la sesta salvaguardia, anche se, a questo punto, non è da escludere che Giuliano Poletti possa proporre delle soluzioni diverse come il cosiddetto accompagnamento alla pensione: se così fosse, però, servirebbe più tempo visto che se ne riparlerebbe con la legge di Stabilità.



Governo Renzi, riforma pensioni, esodati: Poletti-Damiano, soluzione per 24mila lavoratori?

Cesare Damiano, presidente della commissione Lavoro, ha spiegato che l'intenzione è quella di proporre un emendamento al disegno di legge che giungerà nell' Aula della Camera, lunedì prossimo 30 giugno. Tale emendamento dovrebbe prevedere la salvaguardia di almeno 24mila esodati.

Su questo ipotetico numero non dovrebbero esserci grossi intralci da parte del governo, visto che le risorse a disposizione dovrebbero bastare: 'La collaborazione del ministro Poletti è stata molto importante - ha precisato Cesare Damiano - mentre i problemi venuti dal ministero dell’Economia e dalla Ragioneria sono incomprensibili perché stiamo parlando di risorse già stanziate per gli esodati che non possono essere stornate su altri capitoli'.

Traduzione: quei soldi sono per gli esodati e non si toccano. Sarà molto importante vedere quale sarà l'esito dell'incontro di oggi, perchè, in caso di fumata bianca, sarà più facile portare avanti il cammino verso l'approvazione del disegno di legge multipartisan che verrà discusso a partire da lunedì prossimo; in caso, invece, di un irrigidimento della posizione del governo già oggi, tutto andrebbe inevitabilmente a complicarsi.