Si aprono nuovi ed importanti spiragli per quanto riguarda l'approvazione del testo relativo all’emendamento per i 'Quota 96': la Commissione Affari Costituzionali della Camera ha giudicato come 'ammissibile' la proposta e durante la giornata di oggi continuerà l'esame del contenuto.
Si continua a sperare, dunque, che i 4000 insegnanti e dipendenti Ata possano riuscire finalmente ad andare in pensione a partire dal primo settembre del 2014.



Miur, scuola, riforma pensioni, soluzione in arrivo per i 'Quota 96'?

Soluzione vicina, dunque? Coloro che sono interessati in prima persona al provvedimento che dovrebbe essere incluso nel decreto N. 90 che riguarda la Pubblica Amministrazione, ci vanno ancora con i piedi di piombo, soprattutto dopo aver ascoltato le dichiarazioni rilasciate dal ministro Marianna Madia che aveva parlato di possibili problemi sulle coperture.


Comunque, va precisato che all’emendamento per i 'Quota 96' presentato nelle vesti di relatrice da Manuela Ghizzoni, deputata del Partito democratico e sottoscritto da gran parte dei capigruppo alla Camera, sono seguiti altri due disegni di legge, una a cura del Movimento Cinque Stelle, l'altra dall'onorevole Iacono, sempre del partito Democratico.

Miur, scuola, pronte altre due proposte collegate per i 'Quota 96'

La proposta 'grillina' indicava come soluzione per un limite massimo fissato in 4.000 soggetti, con lo stanziamento di risorse pari a 35 milioni di euro relativamente all’anno 2014, di 106 milioni per quanto riguarda il 2015, 107,2 milioni per il 2016, 108,4 milioni per il 2017 e 72,8 milioni per il 2018. Le domande per l'entrata in pensione il prossimo 1 settembre potranno essere inoltrate all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per via telematica entro il prossimo 31 luglio 2014, da tutti coloro che ritengono di soddisfare i requisiti di cui al comma 1.


Inoltre, secondo la proposta dell'Onorevole Iacono si chiedono le assunzioni dei vincitori senza cattedra: secondo l'esponente del Partito Democratico si potranno prelevare le risorse necessarie alla sostituzione dei Quota 96 dalle macchinette dei giochi d’azzardo. Da tale voce in bilancio, si potrà garantire l'assunzione delle nuove forze lavoro.