sindacati della Scuola sono pienamente mobilitati contro quello che viene considerato, a tutti gli effetti, come un 'blitz' legislativo operato dal Miur: nonostante le smentite, le ritrattazioni e i toni più cauti degli ultimi giorni, non si prospettano giorni di vacanza per le varie organizzazioni sindacali che proveranno ad opporsi alle proposte del governo Renzi.


Miur, scuola, sindacati verso uno sciopero generale ad ottobre

Intanto, i lavo­ra­tori delle scuole di Roma hanno deciso di organizzare un’assemblea per il prossimo 15 set­tem­bre, pen­sando ad una vera e propria mobi­li­ta­zione a partire dall'inizio del pros­simo anno sco­la­stico. 



'Scio­pero uni­ta­rio' entro il mese di otto­bre: è questa la proposta comune, anche se non sarà facile trovare un accordo tra tutte le forze sindacali.

Le critiche giungono da tutte le parti: Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà ha contestato vivacemente il fatto che il Ministro Giannini e il sottosegretario Roberto Reggi abbiano deciso di utilizzare le interviste come unico mezzo per parlare con il mondo della scuola. Anche il Movimento Cinque Stelle, attraverso l'Onorevole Silvia Chimienti, parla di un vero e proprio disegno di 'macelleria sociale' che peggiorerà ulteriormente la situazione già precaria.



Un altro punto che viene contestato al Miur riguarda la can­cel­lazione di duecentocinquantamila pre­cari nelle varie gra­dua­to­rie, provvedendo così all'abo­lizione delle sup­plenze brevi che saranno affidate ai docenti di ruolo dello stesso Istituto. 
I sindacati trovano assolutamente ingiusto che chi ha contribuito a reggere le scuole negli ultimi dieci anni debba essere man­dato a casa, per giunta con una legge. 

Insomma, il clima si fa particolarmente incandescente anche se in realtà dobbiamo considerare il fatto che, nonostante da giorni tutto il mondo scolastico si sia mobilitato contro il Miur, non si sappia ancora nulla di certo in merito alle proposte che verranno esaminate dal Governo.