Vediamo quali sono a oggi, 13 luglio 2014, le ultime notizie sulla riforma pensioni di Renzi e sui Quota 96 Scuola e gli esodati più in particolare. Per il personale scolastico bloccato dalla riforma Pensioni Fornero e ancora in attesa del pensionamento le ultime dichiarazioni del ministro Madia hanno smorzato gli entusiasmi, ma solo lievemente. Per la soluzione al problema degli esodati la strada sembra ancora lunga.

Riforma pensioni, Quota 96 Scuola: le ultime notizie dalla Madia alla votazione dell'emendamento

Le ultime notizie sulle pensioni dei Quota 96 Scuola sono senz'altro positive in linea di massima, poiché si avvicina il momento della votazione dell'emendamento al DL sulla PA, votazione che si terrà la settimana prossima in I Commissione, e che stando all'ottimismo dimostrato da molti esponenti politici dovrebbe verosimilmente conoscere un esito positivo.

Qualche nube si è tuttavia addensata dopo le dichiarazioni del ministro Madia, che ha dichiarato di volere la soluzione del problema delle pensioni scuola dei Quota 96 aggiungendo tuttavia che c'è un problema di coperture.

Eppure Boccia ha più volte ribadito che le coperture ci sono. Come interpretare quindi le parole del ministro Madia sull'intervento di riforma pensioni dedicato ai Quota 96 del comparto scolastico? In linea di massima - sebbene non sia certo una nota positiva - non sono certo parole dure. Sembrano più che altro affermazioni caute che testimoniano come in realtà la partita per restituire la pensione ai Q96 della scuola non sia ancora chiusa. Ciò non toglie che, se come in molti credono, dovesse giungere un riscontro positivo all'emendamento presentato, la partita potrebbe essere vinta dai docenti e dal personale scolastico nel giro di una decina di giorni (contando anche le tempistiche dell'iter del DL sulla pubblica amministrazione).

Tra le ultime notizie sulla riforma pensioni del Governo Renzi che riguardano i Quota 96 troviamo anche la possibile posticipazione della liquidazione. O meglio, per essere più precisi, l'erogazione delle liquidazioni con le regole della legge Fornero e quindi - a seconda dei casi - anche qualche anno più tardi rispetto all'eventuale pensionamento "d'urgenza" a partire dal prossimo primo settembre.

Su questo punto non c'è comunque sufficienza chiarezza al momento. Non resta che aspettare la prossima settimana per avere finalmente un quadro chiaro della situazione e scoprire se la possibilità di andare in pensione sarà restituita agli insegnanti oppure no.

Ultime notizie sulla riforma pensioni di Renzi: le prospettive a oggi per gli esodati

Altro attesissimo intervento di riforma pensioni da parte del Governo Renzi è quello relativo agli esodati: come è noto è quasi pronta la sesta salvaguardia che farà salire il numero degli esodati salvaguardati a circa 170 mila.

A oggi le chance per una soluzione strutturale e definitiva del problema a breve termine appaiono estremamente ridotte, dopo la decisione di procedere con un'altra piccola salvaguardia. Tutto rimandato, ma a quando?

L'ipotesi più probabile è che il grande intervento per chiudere il problema degli esodati potrebbe giungere, da parte del Governo Renzi, con la Legge di Stabilità 2015, il che vorrebbe dire che torneremmo a sentire parlare concretamente di possibile soluzione tra il prossimo autunno e il prossimo inverno. Ovviamente l'effettiva svolta potrebbe arrivare solo in presenza delle necessarie coperture economiche (decisamente ingenti), si spera pertanto che il Governo cominci a lavorare fin da ora al reperimento delle risorse.

E che, una volta per tutte, si faccia chiarezza sul numero stesso degli esodati - fondamentale per capire quanto occorre per chiudere la vicenda. Dopo così tanto tempo è davvero assurdo dover fare i conti con numeri ampiamente differenti a seconda delle fonti.