Si è tenuto regolarmente il 30 luglio 2014 l'incontro tra il Ministero della Pubblica Istruzione e i sindacati in riferimento all'informativa delle immissioni in ruolo per l'anno scolastico 2014/2015 per il personale docente, educativo e Ata della Scuola. L'obiettivo finale dei sindacati era la copertura complessiva dei posti disponibili per immissioni in ruolo e assunzioni, in relazione agli elenchi stesi di seguito ai trasferimenti, domande di utilizzazione e assegnazione provvisorie e collocamento in pensione per settembre di 4mila Quota 96. I dati rilevati sono però differenti dalle aspettative: mancano posti. Attesa per il 5 agosto, giornata ultima per l'ottenimento del numero definitivo dei posti per docenti, insegnanti di sostegno, personale educativo e Ata. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha comunicato un numero complessivo di 33.380 posti disponibili per le immissioni in ruolo di docenti e insegnanti di sostegno e personale Ata per l'a.s 2014/2015 (15.439 distribuiti su posti comuni, 13.342 sostegno e 4.599 Ata), posti non sufficienti per coprire l'intero organico del sistema scuola. In relazione alle dichiarazioni dei Sindacati, al numero delle immissioni in ruolo docenti e assunzioni Ata mancano i posti concordati con il Governo Letta all'Aran (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e previsti dal Decreto scuola. Secondo Gilda e Uil mancano 18.630.



Il Ministero della Pubblica Istruzione ha dichiarato di aver già avviato le procedure per l'immissione in ruolo e le assunzioni per l'a.s 2014/2015, mentre il 5 agosto ci sarà una nuova convocazione per la conoscenza dei posti definitivi disponibili e per avere ulteriori delucidazioni. In relazione al numero dei posti vacanti per il personale della scuola, personale educativo, docenti, insegnanti di sostegno e Ata, la disponibilità è di 55mila unità; è inoltre da tenere in considerazione il collocamento in pensione dei 4mila Quota96 della scuola previsto per il mese di settembre, posti che andrebbero a costituire un ulteriore possibilità di immissione in ruolo o assunzione del personale della scuola. Si attende, dunque, la giornata di martedì per definire i posti disponibili e recuperare i posti mancanti a cui fanno appello i sindacati.