Saranno certamente giorni infuocati quelli che separeranno gli insegnanti dall'inizio dell'anno scolastico 2014/2015 e non ci riferiamo certamente alle condizioni meteo di quest'estate birichina in tutti i sensi. Dopo il clamoroso dietrofront dell'ultimo minuto sull'emendamento sui 'quota 96', dobbiamo porre la massima attenzione alle parole pronunciate dal ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, in merito all'annunciato Decreto Scuola. Dovrebbe esserci, dunque, questo provvedimento ad hoc per i 4000 insegnanti che sono stati ancora una volta beffati con la data del loro pensionamento, prevista per il 1 settembre: anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha assicurato che si condurrà in porto entro agosto l'operazione. Durante il suo intervento in Senato, però, l'Onorevole Madia ha parlato in termini chiari anche di 'intervento strutturale sulla scuola' e da queste parole dobbiamo intendere che il decreto, dunque, non riguarderà esclusivamente la questione legata al pensionamento dei 'quota 96'. Il numero uno della Pubblica Amministrazione ha parlato in maniera specifica anche di 'ingresso di nuovi insegnanti e di precarietà': si sta preparando qualcosa anche su altri problemi da risolvere in maniera urgente?



Miur, decreto scuola, precari e concorso: quali interventi ci dobbiamo aspettare? 

Possiamo dire di sì, in quanto l'eco delle proteste dei precari sul caos delle graduatorie ad esaurimento è arrivato sino in Viale Trastevere ed è inevitabile che si pensi anche a come poter calmare le acque.

In merito all'ingresso di nuovi insegnanti, ventilato dal ministro Madia, possiamo ipotizzare due possibili strade: la prima riguarda quell'istituzione di un nuovo sistema di formazione e, di conseguenza, di reclutamento (lauree magistrali); seconda strada, quella di un nuovo concorso a cattedra, soluzione che sarebbe decisamente poco gradita da moltissimi precari, soprattutto da tutti coloro che dal concorso 2012 stanno ancora aspettando una cattedra, pur avendo vinto regolarmente la selezione.

Attenzione, però, perchè il ministro Madia ha parlato pure di precarietà ed è quindi ipotizzabile anche l'attuazione di un piano straordinario che abbia lo scopo di coprire tutti (o quasi) i posti vacanti: stiamo parlando di 'fantascuola'? Auguriamoci di no, anche perchè le recenti scottature bruciano ancora tanto.