Prosegue senza soluzione di continuità il dibattito attinente la riforma delle Pensioni 2014 di Renzi: le ultime notizie in tema di Quota 96 non sono affatto positive, con il ministro Giannini ad aver sottolineato che la vertenza non troverà posto all’interno del CdM in programma il prossimo 29 agosto. Discorso differente per la manovra di revisione della pensione anticipata, con i sindacati a chiedere con insistenza l’introduzione di una misura simile a quella adottata con riferimento ai lavoratori statali: non si placa infine il caos sul millantato taglio alle pensioni d’oro, con numerosi esponenti politici ad aver scandito con estrema chiarezza il proprio ‘no’ alla manovra.

Nonostante un dibattito così acceso Renzi rimane per il momento sullo sfondo: eccezion fatta per la dichiarazione espressa riguardo ai Quota 96 alcune settimane fa (‘Il problema vero è di chi un lavoro non ce l’ha’), il premier non è infatti intervenuto nel dibattito previdenziale dando vita a più di un dubbio sulle effettive intenzioni del governo: l’iter di effettuazione della riforma delle pensioni 2014 si fa sempre più problematico.

Riforma pensioni 2014 Renzi, ultime notizie Quota 96: Giannini indifferente, Damiano preme

Parlando di previdenza, riforma delle pensioni 2014 di Renzi e Quota 96, non possiamo non sottolineare le dichiarazioni rilasciate dal ministro Giannini, che in occasione del meeting di Comunione e Liberazione ha elencato i temi che il governo affronterà durante il CdM del 29 agosto non facendo alcun cenno al caso dei Quota 96. Anche per loro suonerà dunque la campanella agli inizi di settembre, ecco che il prossimo decisivo step coinciderà a questo punto con l’approvazione della Legge di Stabilità: nonostante quanto emerso dalle parole del ministro dell’Istruzione, il presidente della Commissione Lavoro Damiano è tornato a parlare del Consiglio dei Ministri di fine agosto, sottolineando come a margine del meeting il governo dovrebbe invece dare importanti risposte ai Quota 96. La categoria non ci sta e ha indetto una maxi manifestazione che si terrà proprio il 29 agosto prossimo: l’adesione di sigle sindacali e categorie lavorative si fa sempre più alta, segno di come il livello di sopportazione sia davvero giunto al limite.

Riforma pensioni 2014 Renzi, ultime notizie pensione anticipata e tagli alle pensioni d’oro

Parlando della riforma delle pensioni 2014 di Renzi, il fronte per il momento più caldo è senz’altro quello costituito dalla manovra di riassetto della pensione anticipata: la pubblicazione in Gazzetta della riforma della PA ha fatto si che divenga legge la misura che prevede il pensionamento a 62 anni per i lavoratori statali che abbiano maturato i requisiti di servizio, una norma che i sindacati vorrebbero venisse estesa anche ai lavoratori privati e non limitata ai soli dipendenti statali. Al riguardo si è anche assistito ad un’apertura da parte dell’INPS, ma il problema rimane quello dei costi eccessivamente elevati: l’auspicio è che la prossima Legge di Stabilità possa portare ad un’inversione rotta, un nuovo modo di concepire la riforma pensioni 2014 di Renzi che non prevedrà comunque alcuna manovra in tema di tagli alle pensioni d’oro: il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Graziano Delrio ha già confermato che ‘non vi sarà alcun prelievo forzoso sulle pensioni a regime retributivo che superino una certa soglia’, mentre il presidente Damiano ha evidenziato come ‘mettere in allarme quindici milioni di pensionati che hanno soltanto la colpa di essere andati in pensione con il calcolo retributivo sia semplicemente una follia’. E Voi che cosa pensate? Sareste favorevoli ad un taglio alle pensioni d’oro e a quelle cosiddette d’argento? Dateci il Vostro parere commentando l’articolo qui sotto!