Si chiama 'Book in progress' il progetto che intende dare una scossa al problema del caro-libri e nello stesso tempo nobilitare ancora di più la cultura e l'arte nell'insegnamento dei professori. Di che cosa si tratta? Per chi non sapesse ancora che cos'è 'Book in progress', diciamo innanzitutto che è nato circa cinque anni fa (nel 2009) da un'idea promossa dal preside dell'Itis 'Ettore Majorana' di Brindisi, Salvatore Giuliano.
Il progetto nasce con l'intenzione di mettere in primo piano quelli che sono i protagonisti della Scuola, ovvero insegnanti e studenti e dare la possibilità, soprattutto, alle famiglie di poter risparmiare anche 300 euro nella spesa per i libri di testo.
Book in progress: gli insegnanti scrivono i libri di testo, le famiglie risparmiano
Qual è il meccanismo di funzionamento di 'Book in progress'? Il progetto attualmente coinvolge 103 scuole in tutta Italia e oltre 800 insegnanti: l'innovazione è rappresentata dal fatto che sono i docenti stessi che si occupano di scrivere i testi che verranno studiati a scuola, lavorando su una piattaforma online che metterà a disposizione il libro 'finito', sia in versione cartacea che digitale. Il vantaggio è rappresentato dal fatto che i libri costano non più di 5-6 euro ognuno (equivalente al costo della tipografia necessario per la stampa) e i ragazzi possono far risparmiare parecchio ai propri genitori, perchè complessivamente non vi a spendere più di 60 euro per tutti i libri delle materie da studiare.
Il progetto 'Book in progress', per il momento, sta occupandosi dei testi del biennio di licei, istituti tecnici e professionali con diverse materie che spaziano dall'italiano alla matematica, all'inglese, alla storia e alla geografia, persino chimica, fisica e tecnologia. E' stato creato appositamente un sito internet dove è possibile vedere l'elenco delle materie e dei libri scritti dagli insegnanti che si occuperanno anche degli aggiornamenti.
'Book in progress' rappresenta un'altra chiara risposta alla volontà di sacrificio degli insegnanti delle scuole italiane di fronte alle enormi difficoltà che sta attraversando il settore dell'istruzione.
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