La vicenda del rinvio della presentazione della riforma della Scuola, naturalmente, ha stupito un pò tutti (com'era volontà del Presidente del Consiglio). Le reazioni da parte del mondo scolastico, ed in particolar modo dei sindacati, sono state ironiche ed anche pungenti, non trascurando, però, il fatto che questo slittamento potrebbe rappresentare un'ottima opportunità per poter instaurare un dialogo con le istituzioni, visto che finora il confronto tra le parti è stato regolarmente evitato.

In attesa di sapere se effettivamente venerdì prossimo 5 settembre (data del prossimo Consiglio dei Ministri) diventerà il vero 'scuola-day', le forze sindacali, ed in particolare la Uil Scuola, colgono l'occasione per ricordare al governo che le questioni scottanti, nonostante le 'distrazioni delle linee guida della scuola', quelle rimangono da risolvere e riguardano: 
  • aumentare le risorse finanziarie affinchè il rapporto spesa per istruzione-spesa pubblica possa avvicinarsi nuovamente alla media europea;
  • il rinnovo del contratto con risorse certe (e non solo meritocratiche) da inserire nella legge di Stabilità;
  • il problema del precariato, rivolgendo lo sguardo ad un organico funzionale pluriennale, ad una maggior stabilità e ad nuovo sistema di reclutamento.

Riforma della scuola Renzi: un altro spot per l'Europa?

Tra le reazioni social dei docenti su Facebook e Twitter, non mancano le sottili arguzie: come quella che paragona la vicenda della riforma della scuola ad uno 'spot pubblicitario' del governo Renzi, in vista della presentazione dei conti pubblici dello Stato italiano all'UE durante il Consiglio Europeo, previsto per domani, sabato 30 agosto.
C'è chi malignamente ricorda come il decreto relativo al bonus degli 80 euro fu emanato proprio in coincidenza con le elezioni europee e, naturalmente, non è difficile fare uno più uno...In ogni caso, visto che alla fine lo sconto Irpef è andato a buon fine, si potrebbe aggiungere un pizzico di ottimismo in più a questa 'riforma', per ora solo ritardata rispetto a quanto annunciato.