Primo giorno di scuola anche per diversi ministri del governo Renzi, 'sguinzagliati' in giro per l'Italia a rappresentare l'esecutivo in alcuni Istituti scolastici. E' anche il caso del ministro delle Riforme istituzionali, Maria Elena Boschi che ha compiuto il proprio dovere di 'ex scolaretta', facendo da madrina all'apertura dell'anno scolastico nella scuola di Laterina in provincia di Arezzo.
Naturalmente le dichiarazioni del ministro hanno riguardato principalmente gli argomenti scottanti di questi giorni ed in particolar modo il tema delle riforme, visto che 'la carne al fuoco' è davvero tanta. Innanzitutto, il ministro, dopo aver presenziato all'inaugurazione del primo giorno di scuola dell'Istituto 'Mameli' di Laterina ha lanciato un monito ai parlamentari affinchè si possa intensificare l'attività nei prossimi giorni. L'onorevole Boschi ha dichiarato che sarà sua intenzione chiedere la disponibilità ai vari gruppi parlamentari a lavorare di più durante la settimana, visto che oggi l'attività risulta essere concentrata in due giorni e mezzo. C'è da tenere conto che gli appuntamenti alla Camera, da oggi fino alla fine dell'anno, saranno tanti e ci sarà tanto lavoro serio da sbrigare. Di conseguenza, sarà normale che si debba lavorare di più, ha confermato il ministro delle Riforme.
Riforme 2014, lavoro, giustizia e Sblocca Italia: a che punto siamo?
Entrando maggiormente nei particolari, Maria Elena Boschi auspica che si possa approvare la delega sulla riforma del lavoro già tra la fine del mese di settembre e quello di ottobre, passando poi successivamente all'esame della Legge di stabilità.
Per il ministro Boschi la piorità, in questo momento, è rappresentata dai decreti legge come lo Sblocca Italia e la giustizia civile, nonchè quelli già presentati riguardante la sicurezza negli stadi e le missioni all'estero. Fatto questo, il responsabile del dicastero delle Riforme istituzionali ha affermato che verrà ripreso l'iter procedurale delle riforme costituzionali e quello riguardante la nuova legge elettorale.
