Supplenze: dopo aver ispirato la Riforma Scuola, la moglie di Renzi rimane senza cattedra

Si è dichiarata "ispiratrice della Riforma sulla Scuola" indicando il punto fondamentale nella risoluzione del precariato nell'immissione in ruolo di 150mila docenti direttamente dalle Graduatorie ad esaurimento (assunzioni diventate successivamente 30mila). Eppure, la moglie di Matteo Renzi, Agnese Landini, dopo aver fatto la fila tra il personale precario convocati per l'attribuzione dei posti disponibili, perde la cattedra. Ci sono solo 25 posti vacanti, ma lei è 35esima in graduatoria. La situazione capitata alla moglie del Premier è quella che ad ogni inizio di anno scolastico temono i docenti precari della scuola.

All'inizio dell'anno scolastico, restare senza cattedra, è sucuramente la situazione più avvilente che può accadere a un insegnante, che vede vanificati i suoi sogni di poter prendere una o più classi per tutto l'anno, con una supplenza annuale. Sopratutto di seguito all'aver fatto la fila, con la speranza che, anche se disponibili solo 25 posti, anche se ci si trova 35esima in graduatoria, rimanga qualche ora, o uno spezzone, o che qualche docente non accetti l'incarico. E invce, si rimane senza cattedra. E' successo anche alla moglie del premier Matteo Renzi, durante le convocazioni presso il liceo scientifico Russell Newton di Scandicci, in provincia di Firenze. Agnese Landini non ha ottenuto il posto, non restandogli che rimanere in attesa di altra convocazione durante il corso dell'anno scolastico.

Nonostante si sia dichiarata "ispiratrice della Riforma della Scuola", sopratutto nel sufferimento al premier del programma di 150mila assunzioni dalle Graduatorie ad esaurimento, non pare che la situazione lavorativa vada altrettanto bene. Nei mesi scorsi, Agenes landini aveva dichiarato: "Io ispiratrice della Riforma della scuola? [...] come in tutte le coppie ci confrontiamo. Matteo conosce la realtà della scuola italiana. Sa quali sono i punti di forza e di debolezza del mondo dell'istruzione anche attraverso la mia esperienza". E meno male. La moglie di Renzi è insegnante di materie letterarie e latino e al momento ha ricevuto solo l'offerta di qualche spezzone. "I precari vanno aiutati" - ha detto la moglie del premier dopo aver perso la cattedra - senza nascondere la speranza di una chiamata per i prossimi giorni.