In occasione della presentazione della legge di stabilità 2015, sono stati presentati i fondi stanziati per l'assunzione dei circa 150mila docenti delle GaE e nessuna menzione ovviamente è stata fatta per i docenti delle Graduatorie d'istituto 2014. È proprio il caso di dire chi è dentro e chi è fuori. Se la riforma Scuola 2014/2015 è ancora in fase di discussione, lo stanziamento dei fondi significa che la strada che si intende percorrere è esattamente quella indicata nelle linee guida, per cui cambiamenti, è presumibile, ve ne saranno molto pochi.
In questo articolo faremo il punto della situazione sulla situazione delle GaE e delle Graduatorie d'istituto 2014 alla luce della presentazione della legge di stabilità 2015.
Graduatorie d'istituto 2014, GaE e Legge di Stabilità: le ultime dichiarazioni del ministro Giannini
Le ultime dichiarazioni del ministro Giannini, prima del consiglio dei Ministri del 15 ottobre, erano state piuttosto chiare: per gli abilitati delle Graduatorie d'istituto 2014 è tutto da rifare, dovranno partecipare al concorso scuola 2015 se vogliono proseguire nella carriera di insegnanti. L'annuncio è stato confermato infatti dal CdM di ieri, durante il quale è stato presentata la legge di stabilità. Secondo quanto dichiarato, gli investimenti per la scuola saranno nell'ordine di 3 miliardi di euro e la mossa ritenuta fondamentale riguarda l'assunzione dei 150mila docenti circa delle GaE e dell'ultimo concorso scuola, quello tenuto nel 2012.
La Giannini ha dichiarato, a conclusione del CdM che "il miliardo che abbiamo stanziato oggi per la scuola nella legge di stabilità non è solo una promessa mantenuta, ma una svolta storica".
Se, quindi, i precari delle GaE possono giustamente gioire, per quelli delle Graduatorie d'istituto 2014 la situazione si fa difficile.
L'unica cosa che resta da attendere sono le sentenze del TAR sull'inserimento nelle GaE anche degli abilitati TFA e PAS che, qualora dovesse avvenire, scompaginerebbe nuovamente le carte in tavole. Insomma, ancora una volta il destino lavorativo di decina di migliaia di docenti è nelle mani dei giudici.
Graduatorie d'istituto 2014, GaE e Legge di Stabilità: le altre misure previste
Ma la legge di stabilità non ribadisce soltanto la volontà di assumere i precari delle GaE, ma stanzia fondi anche per la realizzazione di altri provvedimenti connessi alla riforma scuola 2014/2015, così com'è stata pensata nelle linee guida.
L'elemento sul quale si insisterà sarà soprattutto l'alternanza scuola-lavoro, uno dei provvedimenti più criticati perché significherebbe rendere la scuola non più un'agenzia formativa, ma una fabbrica di soggetti pronti ad entrare, in qualsiasi condizione, all'interno del mondo del lavoro.
L'unico dubbio che resta è il seguente: la riforma scuola era stata presentata come un qualcosa che doveva essere discusso con la base e così non sta avvenendo. In Italia si protesta, si fanno manifestazioni, i sindacati e i comitati presentano i propri dubbi, ma il governo fila dritto. E così, c'è poca speranza per gli abilitati delle Graduatorie d'istituto 2014 che rivendicano il diritto al ruolo, e poca speranza per tutti coloro che vorrebbero un modello di scuola differente.