Facciamo il punto sui lavoratori esodati e lavoratori quota 96 della scuola: vediamo quali novità degli ultimi giorni che li coinvolgono queste due categorie rimaste senza tutele per quanto riguarda la pensione anticipata. Ricordiamo come, nel silenzio più assoluto da parte del Governo, i lavoratori esodati la scorsa settimana avevano vinto una battaglia con la notizia della sentenza del Tribunale di Salerno che salvaguardava 42 insegnanti accettando il loro ricorso e reintegrandoli di fatto nella quota. Ma per vincere la guerra occorre vincere altre battaglie e un altro passo avanti potrebbe arrivare da un emendamento che auspica l' estensione delle tutele mandando in pensione più di 4000 insegnanti quota 96 già dal primo settembre del prossimo anno.

L'emendamento in questione in un primo tempo era stato rifiutato per una mancanza di coperture ma dopo un riesame della Commissione è stato riaccettato. Ma cosa prevede l'emendamento? Secondo la proposta, gli insegnanti che hanno maturato i requisiti entro l'anno scolastico 2011/12 possono andare in pensione dal primo settembre 2015, purtroppo l'emendamento prevede anche un limite massimo di beneficiari che è stato fissato i 4000 unità. Vedremo se le forze politiche di destra e di sinistra saranno capaci di mettersi d'accordo per tutelare tutti i quota 96 è non fermarsi a solo 4000 lavoratori.

Pensione anticipata 2015, esodati e quota 96 scuola: le ultime novità non portano buone notizie per i lavoratori rimasti fuori dalla Riforma Fornero

Per i lavoratori esodati rimasti fuori dalla riforma Fornero non ci sono buone notizie: il botta e risposta tra i comitati di esodati e il governo non accenna a diminuire, infatti, da un po' di tempo i rapporti si sono fatti abbastanza tesi tra le due parti.

Da un lato la rete esodati chiede l'estensione della salvaguardia per i lavoratori rimasti fuori, dall'altra parte ci si mette la Commissione della Camera dei Deputati che ha bocciato gli emendamenti presentati dalla Lega. Ricordiamo come i 15 comitati di esodati che si battono per la tutela dei lavoratori che sono rimasti senza pensione a causa della legge Fornero, chiedendo da molto tempo che il Governo vari un decreto che tuteli circa 50.000 lavoratori attualmente senza reddito.

In loro soccorso era venuto il leader della Lega Salvini che aveva presentato un emendamento che chiedeva di tutelare con dei benefici gli esodati già in questa legge di stabilità. Purtroppo per il momento il futuro per questa categoria non sembra essere roseo, in quanto la Commissione ha respinto la proposta che era stata presentata, che tra l'altro, chiedeva anche l' abolizione delle Pensioni d'oro. Tuttavia, attraverso il suo portavove, il leader leghista annuncia battaglia e fa sapere che presenterà un ricorso per il reintegro di questo provvedimento.