Resta alta in tutta Europa la tensione sul delicato mondo della previdenza. Questa volta a fermarsi in uno Sciopero Generale contro l'irrigidimento del sistema previdenziale e il peggioramento della qualità delle prestazioni pensionistiche / lavorative è stato il Belgio, dove sembra che l'intera nazione abbia deciso di incrociare le braccia in segno di protesta. L'austerità ha colpito duramente il Paese, che fino a pochi anni fa sembrava dovesse restare immune dalle difficoltà percepita nella zona mediterranea.

Tra i provvedimenti decisi dal Premier dell'esecutivo Charles Michel, vi sarebbero non solo i sacrifici applicati al welfare pubblico della previdenza, ma anche dei tagli ai salari dei lavoratori e il peggioramento delle condizioni di impiego.

Aumento dell'età pensionabile: in Belgio si passa dai 65 ai 67 anni per ottenere l'agognata quiescenza

Con un copione che nel nostro Paese è ben conosciuto, una delle aree su cui si è abbattuta maggiormente la scure del Governo è quella della previdenza. Ad essere inviso ai lavoratori sembrerebbe essere stato soprattutto l'aumento dell'età pensionabile.

Un provvedimento che ha portato la riforma della previdenza al peggio; proprio per questo motivo, nonostante fosse stato ampiamente preannunciato alla popolazione (e datoper inevitabile al fine di rendere sostenibile il sistema), è stato oggetto di avversione totale da parte dei principali sindacati belgi.

Lo sciopero nazionale blocca il Pese. Nuove proteste generali previste per il 15 dicembre 2014.

Proprio in risposta alle misure d'austerità annunciate, i sindacati hanno previsto diverse iniziative di sciopero generale, in un'escalation che avrà il proprio picco al prossimo 15 dicembre. Nel frattempo, il Paese è stato bloccato in tutti i suoi servizi essenziali: completamente fermo il porto di Anversa, che per importanza risulta il secondo del continente.

Ma problemi analoghi si sono registrati anche negli altri trasporti pubblici,come treni, aerei e servizi di autobus. Ad essere chiusi non sono stati solo i servizi di trasporto pubblico e le scuole, ma anche molti centri commerciali, negozi e uffici privati. Come sempre, restiamo in attesa dei vostri commenti sulla notizia; se invece volete ricevere tutti gli aggiornamenti sul tema delle pensioni, potete utilizzare il pulsante "segui" disponibile in alto.