La possibilità per i lavoratori di scegliere i propri enti previdenziali tra soggetti in concorrenza, Pensioni per tutti con il sistema contributivo, introduzione di un divieto per i fondi pensione di usare capitali maturati dai versamenti per speculazioni in borsa. Sono queste alcune delle nuove proposte di riforma pensioni 2014-2015 illustrate oggi dai rappresentanti dei Popolari per l'Italia e del Confapi. Intanto la Cisl di Annamaria Furlan rilancia le proposte per la pensione anticipata 2015.

Riforma pensioni, fisco e tasse 2014-2015: nuove proposte dei Popolari per l'Italia a Renzi

Il disegno di legge con proposte di riforma fiscale e riforma delle pensioni è stata presentato oggi (martedì 25 novembre 2014) dal presidente dei Popolari per l'Italia Mario Mauro e dal vicepresidente nazionale di Confapi Ivan Palasgo.

Sul fronte fiscale la riforma proposta da Popolari per l'Italia e da Confapi, tra le novità, darebbe la "possibilità - si legge in una nota stampa - di scaricare dai propri redditi il 40% dell'imponibile di spesa". Tra le proposte sul fronte fisco e tasse anche "la chiusura di Equitalia e quindi - viene spiegato - la riorganizzazione delle esattorie".

Riforma pensioni 2014-2015, PpItalia e Confapi: pensioni calcolate per tutti col sistema contributivo

Mentre sul fronte della riforma pensioni 2014-2015 il ddl illustrato oggi da Popolari per l'Italia e Confapi "prevede - si legge nella nota stampa di Popolari per l'Italia e Confapi - la possibilità per il lavoratore di scegliere il proprio ente previdenziale di fatto stabilendo un meccanismo di concorrenza tra i soggetti già esistenti.

Inoltre - viene spiegato ancora nella nota - le pensioni dovranno essere calcolate per tutti con il sistema contributivo. Mentre è prevista - si legge ancora - l'introduzione di un divieto per gli enti previdenziali di usare capitali maturati dai versamenti contributivi per speculazioni in borsa".

Riforma pensioni e Legge di Stabilità 2015: ritirati gli emendamenti su tasse Fondi pensione

Intanto, sempre in tema di riforma pensioni 2014-2015, sono stati ritirati - durante la seduta della commissione Finanze e Bilancio della Camera dei Deputati (presieduta da Francesco Boccia, Pd) - gli emendamenti alla Legge di Stabilità del Governo Renzi presentati da diversi partiti, sia di maggioranza che di opposizione, sulle tassazioni dei rendimenti sui fondi pensioni.

Gli emendamenti sostanzialmente puntavano a evitare che l'aumento dal 20% al 26% del prelievo fiscale sui rendimenti finanziari da investimento delle Casse previdenziali private. E in materia di pensioni si resta in attesa di novità dalla commissione Bilancio sull'emendamento del Governo Renzi per i tagli alle pensioni d'oro degli alti "burocrati" di Stato.

Riforma pensioni 2015 con pensione anticipata per tutti, la Cisl rilancia: serve più flessibilità in uscita

A rilanciare oggi le proposte di pensione anticipata per tutti nel quadro della riforma pensioni 2015 il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. "La riforma pensioni Fornero - ha ribadito - va modificata. Prima di arrivare al referendum della Lega Nord - ha aggiunto il leade cislino - governo e parlamento farebbero bene - ha sottolineato - a mettervi mano loro. Possono correggerla quando vogliono, facciano il loro dovere", ha sottolineato Annamaria Furlan rilanciando le proposte per una riforma previdenziale che dia a tutti la possibilità di avere la pensione anticipata: "Serve - ha sottolineato la Furlan - più flessibilità nell'uscita dal: fissiamo gli anni dei minimi contribuitivi".