Prosegue senza apparente soluzione di continuità il dibattito in tema di pensione anticipata 2015 e prepensionamento: dopo alcune settimane di assenza dalla scena, nella giornata di ieri è tornato a parlare il Presidente della Commissione Lavoro Cesare Damiano, che ha nuovamente incalzato il governo Renzi riguardo all'opzione donna e all'istituzione di Quota 100. L'ex ministro del lavoro continua inoltre a 'sponsorizzare' con grande veemenza la riforma che porterebbe alla configurazione di una pensione anticipata 2015 fissata a 62 anni di età più 35 di contributi, manovra questa contenuta in un ddl depositato alla Camera ormai diversi mesi fa.
Al di là dei singoli provvedimenti di riforma, Damiano esercita un pressing costante anche sul ministro Madia perché le misure riferite a pensione anticipata 2015 e prepensionamento istituite in favore dei lavoratori statali grazie alla riforma della PA vengano estese ai colleghi del comparto privato: anche il ministro del lavoro Giuliano Poletti è tornato a parlare di nuove forme di pensione anticipata 2015 e della creazione di strumenti previdenziali che risultino in grado di flessibilizzare l'uscita dal lavoro. Domani, giorno 19 dicembre, si terrà un incontro al riguardo che vedrà coinvolti lo stesso ministro Poletti e le tre principali confederazioni sindacali, CGIL, CISL e UIL.