Le discussioni intorno alla legge di stabilità e agli interventi in materia di riforma pensioni Renzi sono ancora molto accese: le ultime news parlano di un importante intervento dell'onorevole De Pretis di SEL che ha richiesto ufficialmente una risoluzione per i Quota 96. Gli insegnanti non si arrendono alle iniquità e contraddizioni della legge Fornero e ieri sono stati in presidio dinanzi al Senato, per chiedere ancora una volta a gran voce la soluzione per la loro vertenza. Intanto sul versante esodati restano ancora 70mila posizioni libere all'interno del sistema delle salvaguardie, mentre è praticamente finita in secondo piano una soluzione strutturale alla loro vertenza.

Riforma pensioni Renzi, news 13/12: la proposta da parte della De Pretis per i Quota 96, le ultime novità

Se c'è un tema che tutti pensavano sarebbe rientrato tra le manovre in merito alla riforma pensioni Renzi all'interno della legge di stabilità, è quello che riguarda una delle contraddizioni più forti della legge Fornero: i Quota 96 della scuola che, per un errore tecnico, non possono andare in pensione con i requisiti precedenti. Il Comitato Quota 96 ha manifestato ancora una volta la propria indignazione dinanzi al Senato e le richieste sono state pienamente raccolte da SEL nelle persone dell'onorevole De Pretis e dell'onorevole Uras. Come è stato sottolineato e ribadito più volte, la vertenza riguarda oramai poco più di 2mila docenti e ATA, un numero in definitiva esiguo e il cui pensionamento di certo non peserebbe in maniera radicale sulle casse dello Stato.

la De Pretis dichiara pubblicamente che si tratta di un'ingiustizia e che SEL continuerà la sua battaglia affinché vengano accolti degli emendamenti che permettano finalmente la risoluzione di qualcosa che pesa come una vergogna sull'amministrazione dello Stato. Da segnalare è che anche il M5S continua a dare il suo appoggio ai Q96 e ha presentato un emendamento a loro favore, la risposta però arriverà soltanto la settimana prossima quando saranno discussi a Palazzo Madama i circa 500 emendamenti proposti alla legge di stabilità.

Riforma pensioni Renzi, news 13/12: sarebbero circa 70mila le posizioni ancora libere per gli esodati, le ultime novità

All'interno di quella che oramai può essere definita una mancata riforma Pensioni Renzi, le ultime news parlano ancora una volta degli esodati e riguardano le posizioni rimaste scoperte all'interno del meccanismo delle salvaguardie.

L'ultimo report dell'Inps racconta qual è la situazione tra pensioni certificate e pensioni liquidate per i cosiddetti esodati, a seconda della salvaguardia di riferimento: per la prima salvaguardia (65mila posizioni), le pensioni certificate sono 64.374 e quelle liquidate solo 42.459; per la seconda (35mila posizioni), le pensioni certificate sono soltanto 16.959 e quelle liquidate solo 8.556; per la terza (16.130 posizioni), le pensioni certificate sono soltanto 7.344 e quelle liquidate solo 5.531; per la quarta, le pensioni certificate sono 5.870 e quelle liquidate 1.256; per la quinta, le pensioni certificate sono 3.120 e quelle liquidate 2.397. il calcolo complessivo rivela che sono ancora circa 70mila le posizioni da certificare e liquidare.

È tutto con le news di oggi 13 dicembre sulla riforma pensioni Renzi, con particolare riguardo ai Quota 96 e agli esodati. Se siete interessati a ricevere aggiornamenti, potete cliccare sul tasto "Segui", in alto poco al di sopra del titolo.