Dovrebbe essere dunque l'Europa a stabilire, definire e a decidere per l'avvio delle 150mila immissioni in ruolo dei docenti al momento presenti nelle Graduatorie ad esaurimento. È quanto dichiarato dall'On. Tajani durante l'interrogazione europarlamentare, con l'obiettivo di coinvolgere tutto il personale della Scuola precario che attende l'assunzione di seguito alla sentenza della Corte Europea. Tra i posti stabiliti per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato vi sono anche i docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione all'insegnamento e che non sono inseriti nelle GaE ma nella seconda fascia delle Graduatorie di istituto.
Per questi ultimi, in relazione alle disposizioni del Governo Renzi e del Ministero della Pubblica Istruzione, non è prevista l'immissione in ruolo.
Assunzioni solo da GaE: Tajani, discriminazione
In relazione al testo dell'interrogazione europarlamentare si dichiara che, con l'emissione della sentenza del mese di novembre 2014 da parte della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, i docenti con un servizio di tre incarichi di supplenza annuale hanno diritto all'assunzione, o meglio espressi come i 36 mesi di servizio nella scuola, anche non continuativo, trovando applicazione nella direttiva n. 70 del 1999 in materia di stabilizzazione dei docenti precari della scuola. L'On. Antonio Tajani, Vicepresidente Vicario del Parlamento europeo, ha dichiarato che il piano di assunzione di 150mila docenti (per l'esattenza di 148.100) del Governo Renzi non è la soluzione definitiva per la regolare applicazione della sentenza della Corte di Giustizia dell'UE, precisando che la stabilizzazione dei precari sarà espletata solo per gli insegnanti presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, (comprendendo anche i vincitori del concorso 2012 che ancora attendono una cattedra), ma non per i docenti che, seppur abilitati, si trovano inseriti nelle Graduatorie di istituto.L'On. Tajani ha inoltre dichiarato che il piano di assunzioni, così come proposto dal Governo Renzi e dal ministro Giannini, "è una soluzione discriminatoria" per i docenti che hanno conseguito l'abilitazione all'insegnamento di seguito alla chiusura delle Graduatorie ad esaurimento e che dimostrano essere gli insegnanti che, da supplenti, sostituiscono con incarichi annuali i docenti che non prendono servizio all'inizio dell'anno scolastico, similmente che nelle GaE. Di risposta di chiede alla Commissione se si è a conoscenza delle incongruenze presenti nel piano di assunzione dei docenti precari, che risolve in maniera parziale la necessaria stabilizzazione del personale della scuola, dimenticandone una parte che, per merito (titoli) avrebbe pari diritto all'assunzione. Secondo l'On. Tajani dovrebbe essere l'Europa a decidere. Si attende dunque di conoscere le risposte del Ministero della Pubblica Istruzione e del Governo Renzi in materia dei destinatari del piano di assunzioni, che pare ancora non aver ottenuto una linea definitiva, e pare ancora riservare molte parzialità.