Si torna a parlare di assunzioni, e in maniera particolare dei 150mila docenti che ancora attendono nelle Graduatorie ad esaurimento. Nonostante la sentenza della Corte Europea che aveva stabilito le assunzioni degli insegnanti precari con almeno 36 mesi di servizio, il Governo non ha ancora avviato le procedure per le immissioni in ruolo. Intanto, il ministro dell'Istruzione Stefani Giannini ha dichiarato che il progetto di svuotamento delle GaE resta confermato per il 1 settembre 2015, mese in cui si potranno avere le prime assunzioni a tempo indeterminato.

Le assunzioni, in base alle dichiarazioni del ministro, saranno bloccate per tre anni nella sede scelta. Nessun piano di dilazione triennale per le immissioni in ruolo nel mondo della Scuola: questo è quanto si apprendere dal Ministero della Pubblica Istruzione, che pare aver abbandonanto i progetti de La Buona Scuola e le previsioni della conferma di un provvedimento scuola per la data del 22 febbraio 2015.

Assunzioni per 150mila docenti dal 1 settembre 2015

Previste dunque per il prossimo anno scolastico le assunzioni dei 150mila docenti inseriti in GaE o nelle Graduatorie di istituto con titolo di abilitazione all'insegnamento. Il posto resterà bloccato per tre anni, sulla stessa sede di servizio scelta. In base alle dichiarazioni del ministro dell'istruzione Stefani Giannini, saranno 50mila le cattedre da coprire per il nuovo anno scolastico, per un totale di due insegnanti in più per ogni scuola. Il resto dei posti sarà coperto dall'organico funzionale. Nessuna suddivisione del numero delle assunzioni nel piano triennale, come previsto ne La Buona Scuola, ma un sistema di assunzioni su posti bloccati per i primi tre anni nella sede dell'istituzione scolastica scelta dal docente. Giannini conta di espletare tutte le assunzioni previste a partire dal 1 settembre 2015, con la previsione di un anno di prova per i nuovi assunti, che saranno seguiti da un collega esperto nella materia che insegneranno.



In riferimento alle dichiarazioni di Stefania Giannini, i posti nelle scuole sono disponibili (si parla di 50mila cattedre) e anche le risorse economiche per sostenere un nuovo organico e il reclutamento delle 150mila assunzioni nella scuola per l'anno scolastico 2015/2016. In previsione anche un piano di fondi aggiuntivi per l'organizzazione di corsi di formazione per i nuovi docenti, che in base al ministro faranno scendere la media anagrafica degli italiani di tre o quattro anni, permettendo loro di formarsi in servizio e fruire di un servizio gratuito, molto spesso non fattibile agli insegnanti per i costi elevati dei master o dei corsi di specializzazione (tra i più importanti i corsi legati alle difficoltà di apprendimento, dislessia, e altre forme di disabilità sempre più frequenti nel mondo della scuola). Dal prossimo anno scolastico, a partire dal 1 settembre 2015, saranno dunque avviate le immissioni in ruolo partendo dalle Graduatorie ad esaurimento: si attendono ulteriori informazioni in materia di parametri di assunzioni e direttive sulla scelta delle sede scolastica scelta dal personale docente con avente diritto.