"Il merito della riforma sulle Pensioni parla da solo". Lo ha detto ieri l'ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Elsa Fornero replicando alle accuse e agli insulti del leader della Lega Nord Matteo Salvini, scatenato durante la manifestazione leghista in piazza del Popolo a Roma. "La legge Fornero la cancelleremo", ha ribadito ieri Salvini attaccando il Governo Renzi e ricordando le ricadute della legge previdenziale del Governo Monti che ha creato "diversi problemi sul piano sociale", come ha detto lo stesso ministro del Lavoro Giuliano Poletti, riferendosi in particolar modo al problema dei lavoratori esodati, uno dei tanti creati da quella legge contro la quale la Lega aveva proposto il referendum abrogativo respinto dalla Consulta.
Riforma pensioni 2015, Elsa Fornero replica ad accuse e insulti di Matteo Salvini
"E vaffa... alla Fornero e chi l'ha portata al governo", ha aggiunto il leader leghista rivolgendosi all'ex ministro. "Penso e spero che gli italiani - ha replicato l'economista esperta di lavoro e previdenza - siano in grado di capire il basso livello della politica alla Salvini". L'ex ministro del Lavoro, da cui prende il nome la riforma pensioni approvata dal governo Monti che nel 2011 con il voto parlamentare della maggioranza delle larghe intese che ha cambiato completamente il sistema pensionistico italiano, interpellata ieri dall'Ansa, non ha voluto aggiungere altro sulla questione previdenziale, ma non ha perso l'occasione per mandare un'altra stoccata alla Lega Nord.
"Sono ad una festa di matrimonio bellissima tra una musulmana ed un torinese - ha tenuto a sottolineare la Fornero parlando con il cronista dell'Ansa -. Alla faccia - ha aggiunto - del rifiuto della multietnicità".
Riforma pensioni, il sottosegretario Della Vedova: 'Cancellare la Fornero? Demagogia'
E a difendere la legge Fornero, che quasi tutti i partiti e soprattutto i sindacati vorrebbero ormai, almeno a parole, rottamare, arriva Scelta civica, il partito allora fondato da Mario Monti ora abbandonato dal ministro dell'Istruzione Stefania Giannini e da una truppa di parlamentari passati nel Partito democratico di Matteo Renzi. "Grazie #Fornero! Anche per sua riforma #pensioni spread sotto 100 e pil riparte", ha scritto ieri Twitter il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, commentando l'intervento di Salvini e quelle dei leader di Cgil, Cisl e Uil contro la riforma pensioni Fornero.
Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, mettendo fine almeno per il momento alle polemiche e alle divisioni che hanno caratterizzato in questi mesi l'attività del sindacato, hanno scritto insieme al ministro Poletti una lettera nella quale, proponendo l'introduzione di nuove forme di flessibilità in uscita dal lavoro per la pensione anticipata, chiedono "un incontro per conoscere - si legge in una nota stampa congiunta delle tre confederazioni sindacali - le intenzioni del Governo e proporre i contenuti della proposta del sindacato" sulla riforma pensioni per "porre rimedio - hanno sottolineato i leader di Cgil, Cisl e Uil nella lettera a Poletti - alle gravissime ripercussioni della legge Fornero". Per il sottosegretario Della Vedova, invece, "cancellarla è demagogia contro interesse Italia".