"Occorre abbassare drasticamente l'età pensionabile" che è stata aumentata a 67 anni dalla legge Fornero e realizzare una riforma Pensioni che introduca nuove forme di flessibilità in uscita per la pensione anticipata "così si creano nuovi posti di lavoro per i giovani". Lo ha detto oggi il segretario della Fiom Cgil e leader della nuova Coalizione Sociale, Maurizio Landini, intervenendo sulla riforma pensioni durante la nuova puntata di "In mezz'ora" il programma di approfondimento giornalistico condotto da Lucia Annunziata su Rai 3.
Riforma pensioni, Landini: 'Abbassare l'età pensionabile e dare lavoro ai giovani'
Maurizio Landini, il "rottamatore" del sindacato rosso che ha lanciato la nuova Coalizione Sociale "per difendere i diritti dei lavoratori e dei pensionati" ha sottolineato, come del resto va ripetendo in tutte le salse in questi mesi, quanto sia necessario in questo momento apportare modifiche alla riforma pensioni Fornero. La questione previdenziale è ovviamente al centro del programma della Coalizione Sociale di Landini che torna ad attaccare il premier che già sulla riforma pensioni 2015 è stato chiamato a fare i conti anche con la minoranza del suo partito.
"Sulle pensioni, ad esempio, Renzi non mi pare che abbia deciso di tagliare l'età", ha detto Landini proponendo nuove forme di pensione anticipata. Il segretario della Fiom insiste su una riduzione "drastica" dell'età per il raggiungimento dei requisiti per l'accesso al trattamento previdenziale anche con lo scopo di creare nuove opportunità lavorative per i giovani per far fronte alla drammatica disoccupazione giovanile in Italia. "Oggi il punto - ha spiegato Landini spiegando lo spirito della nuova Coalizione Sociale che chiama a raccolta associazioni, simpatizzanti e iscritti dei sindacati - è costruire un progetto di mobilitazione e di azioni ad ogni, livello, dove il lavoro sia centrale, e su questa base dialogare con tutti".
Riforma pensioni: libertà di accesso alla pensione anticipata, riparte il ddl Damiano
E a proposito di pensione anticipata, riprenderà martedì prossimo, 16 marzo, in commissione Lavoro a Montecitorio il ddl Damiano e altri che prevede nuove "Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico". La proposta di legge, che è anche una risposta istituzionale e politica al continuo temporeggiare da parte del Governo Renzi sulla riforma delle pensioni, potrebbe trovare ampia condivisione dei gruppi parlamentari, non solo di maggioranza ma anche di opposizione. Purché si cambi la legge Fornero "siamo anche disposti a votare le proposte del Pd", ha detto ieri il leader della Lega Matteo Salvini.