La riforma Scuola2015 sarà un cantiere aperto e animato, il governo Renzi può starne certo. Le ultime notizie vedono la ritrovata unità sindacale su un tema di estremaimportanza come quello delle assunzionidei precari. Ma il problema, per Flc CGIL, Cisl e UIL Scuola, Snals eGilda, non è solo questo: nel mirino i nuovipoteri assegnati ai dirigenti scolastici ed il contratto nazionale, fermo dal 2009. Insomma, il premier Renzi edil Ministro Giannini avranno diversifronti su cui battersi: il passaggio parlamentare del Ddl sarà sicuramentelungo e tortuoso ed è probabile che saranno presentati tantissimi emendamentida tutte le forze politiche.
I sindacati, dal canto loro, paiono fare sul serioe non è da escludere che ciò possa tradursi in agitazioni e manifestazioni dipiazza.
Riforma Scuola 2015,ultime notizie dal Governo Renzi: sindacati uniti, pronto blocco attivitàaggiuntive?
Sulla questione delle assunzioni dei precari, i sindacatisottolineano che dal piano sono stati lasciati fuori i lavoratori Ata, “grandi assenti” dal piano messo in campo dall’esecutivo.Altro punto controverso riguarda i poteri assegnati al dirigente scolastico: aipresidi, se il ddl dovesse divenire legge, sarà assegnato il potere di chiamata diretta dei docenti e quellodi legare il salario alla premialità. Terzo punto di discussione è quello delcontratto nazionale, che necessita di un adeguamento.
Per queste ragioni lesigle sindacali hanno annunciato di voler partire subito con il blocco delleattività aggiuntive come, ad esempio, le gite scolastiche. Ciò potrebbe, però,non bastare: per questo non è escluso un ritorno in piazza con una primaveratutt’altro che tranquilla da un punto di vista sociale.
Insomma, la BuonaScuola renziana potrebbe divenire un campo minato: la Riforma della Scuola 2015 non accontenta nessuno, a parte Renzi e i suoi, e c’è da aspettarsi chele iniziative prospettate dai rappresentati dei lavoratori possanoconcretamente avere un seguito. Del resto, se le porte del dialogo sarannochiuse, non è ipotizzabile immaginare altre alternative.
