"Credo che con la prossima legge di stabilità dovremo completare il ciclo della distribuzione degli 80 euro" ha affermato il Sottosegretario all'economia Pier Paolo Baretta (intervistato oggi durante una trasmissione radiofonica), specificando che "mancano all'appuntamento ancora i pensionati e le partite Iva a basso reddito". Si tratta di un'apertura molto importante perché fino ad ora si era sottolineato come mancassero le risorse utili per una vera e propria estensione dello sgravio fiscale già percepito dai lavoratori dipendenti verso le altre categorie.

La questione è stata però evidenziata più volte dai sindacati e in particolare dai rappresentanti dei pensionati, che avevano indicato come una palese ingiustizia la discrasia tra lavoratori e coloro che percepiscono un reddito da quiescenza. 

Inps: si apre a nuovi aggiustamenti, serve flessibilità

Lo stesso Baretta è stato intervistato anche dal Quotidiano Nazionale lo scorso 4 aprile, un'occasione durante la quale il membro dell'esecutivo era tornato sulla necessità di effettuare delle modifiche sull'attuale sistema previdenziale. "La struttura di fondo c'è [...] ma servono degli aggiustamenti, come la flessibilità in uscita".

Dal punto di vista tecnico, durante l'intervista si era nuovamente tornati sulla priorità di dare maggiore libertà ai lavoratori nella scelta del miglior momento per uscire dalla fase attiva del lavoro. Il tutto in un quadro di compromesso tra la necessità di tenuta dei conti e quella di salvaguardare i lavoratori disagiati e i disoccupati in età avanzata: "è un tema controverso" conclude il sottosegretario.

Riforma pensioni e bonus da 80 euro: possibile scadenzario di implementazione della misura

Stante la situazione, di sicuro vi è che la riforma della previdenza contenente il bonus da 80 euro per i pensionati e la flessibilità nell'accesso all'Inps dovrà coincidere con l'approvazione della prossima legge di stabilità, pertanto le discussioni tecniche inizieranno il prossimo giugno ed andranno verso la propria naturale conclusione verso la fine dell'anno.

Se tutto dovesse procedere nel migliore dei modi, si potrebbero avere dei risultati tangibili entro l'inizio del 2016. "Poletti ci sta già lavorando" spiega Baretta, augurandosi che su questi temi si riesca comunque ad intervenire secondo tempi brevi. Come da nostra abitudine, restiamo a disposizione nel caso vogliate inserire un commento nel sito, mentre vi ricordiamo di cliccare sul comodo tasto "segui" per restare aggiornati sulle prossime novità.