Sarebbe in fase di studio un provvedimento di apertura alle uscite anticipate, da realizzare entro la prossima legge di stabilità, al fine di offrire un'alternativa di welfare ai tanti lavoratori e disoccupati che stanno vivendo situazioni di disagio in età avanzata. A confermare questo indirizzo di Governo vi sono le parole pronunciate di recente dal Ministro del lavoro Giuliano Poletti, che ha risposto alle domande del Senato durante il tradizionale Question Time. Il Governo Renzi sta lavorando con l'Inps per garantire un intervento a favore di coloro che si trovano in prossimità della data di pensionamento, ma che si trovano "privi dei requisiti e non coperti dagli ammortizzatori sociali".
Poletti è consapevole del fatto che queste persone "rischiano di trovarsi in una terra di nessuno" e vuole intervenire al fine di disinnescare ulteriori problemi sociali, anche se in un quadro di compromesso al fine di tutelare la tenuta dei conti pubblici.
Riforma pensioni e anticipate flessibili: avanzamento lavori e possibili modalità di intervento
Stante la situazione, sembra che una possibile svolta non potrà comunque arrivare nel breve periodo. Il Ministro Poletti sta infatti aspettando i rilievi dei tecnici Inps per capire come e dove intervenire; a tal proposito il Presidente Boeri si è detto pronto a comunicare i risultati della propria indagine conoscitiva entro il prossimo mese di giugno.
A quel punto il dossier sulla riforma della previdenza tornerà nelle mani del Ministro Poletti, che si è detto pronto a convocare i sindacati e le parti sociali per una discussione sulle migliori soluzioni di intervento. I risultati di questo processo dialettico dovrebbero infine concretizzarsi verso la fine dell'anno, quando sarà discussa e definitivamente approvata la nuova legge di stabilità, con efficacia a partire dall'inizio di gennaio 2016.
Per quanto riguarda invece le possibili soluzioni normative, si pensa ad offrire l'anticipata tramite un parziale ricalcolo del contributivo, mentre secondo alcune ultime dichiarazioni rilasciata dai consiglieri dell'esecutivo, si allontana l'ipotesi di un nuovo contributo di solidarietà a carico di chi ha già ottenuto la quiescenza.
Previdenza e Commissione lavoro alla Camera: Damiano si dice pronto al confronto
Cesare Damiano ritiene "positivo il fatto che il Ministro Poletti abbia confermato oggi che nella legge di stabilità si metterà mano alla riforma Fornero". L'ex Ministro del lavoro ha fatto più volte pressione sull'esecutivo al fine di ottenere una norma di flessibilità riguardo l'accesso alla pensione, in particolare per tutti coloro hanno subito un inasprimento dei requisiti con la legge del 2011. L'obiettivo è di "rendere più umano e sociale il sistema previdenziale", tanto che la Commissione lavoro sarebbe pronta ad un confronto sulle proposte avanzate negli ultimi mesi.
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