La riforma scuola 2015 di Renzi-Giannini ha profili netti di incostituzionalità, a dirlo è stato Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Corte di Cassazione. Si tratta di un giudizio molto importante, che arriva nel medesimo giorno in cui Renzi sembra aprire alla possibilità di ritocchi sostanziali al ddl, soprattutto per quanto riguarda i docenti abilitati della II fascia (TFA e PAS) delle Graduatorie d'Istituto. La discussione parlamentare riprenderà il 3 giugno, volutamente dopo le Elezioni Regionali 2015, e si annuncia uno scontro molto duro tra renziani e minoranza dem: questi ultimi potrebbero rappresentare l'ago della bilancia in vista dei possibili emendamenti.

L'apertura di Renzi ai docenti abilitati: news riforma scuola 2015 al 30 maggio

Secondo alcuni si tratta semplicemente di una mossa elettorale in vista delle Elezioni Regionali 2015, ma intanto il premier Renzi sembra aver aperto nuovamente ai docenti abilitati della II fascia delle Graduatorie d'istituto. Uscendo dal Teatro Puccini, il premier, infatti, ha dichiarato che è a conoscenza della complessità della situazione e che il governo sta pensando a interventi per gestirla al meglio. La vicenda dei docenti abilitati della II fascia delle Graduatorie d'istituto (TFA e PAS) è tra le più paradossali: insegnanti qualificati, selezionati e con esperienza dovrebbero svolgere il concorso Scuola 2015 per poi rientrare nel piano assunzioni, non prima di aver svolto tre anni di tirocinio sottopagato.

L'età media di questa categoria di docenti è tra i 30 e i 40 anni, un'intera generazione perduta, come è stata spesso definita. Intanto, però, arriva un attacco pubblico di molti esponenti della minoranza PD e lo scontro al Senato sulla riforma scuola 2015 sarà molto duro.

Fassina e Imposimato: l'incostituzionalità della riforma scuola 2015 di Renzi, news 30-05

Nella Sala Santa Maria in Aquiro presso il Senato si è tenuto un incontro seminariale fortemente voluto dalla AND (l'Associazione Nazionale Docenti) sul tema del rapporto tra democrazia e istituzione scolastica.

L'intervento più duro ed efficace è stato quello di Ferdinando Imposimato, forte della sua posizione di presidente onorario della Corte di Cassazione, che ha di fatto smontato in ogni sua parte il disegno di legge della "Buona scuola": il giudizio è stato netto, la riforma scuola 2015 di Renzi-Giannini è incostituzionale, entra in conflitto con gli articoli 33 e 97 e, qualora dovesse diventare legge, il ricorso alla Consulta sarebbe il primo passo da portare avanti.

Importante anche l'intervento di Fassina, rappresentante della minoranza dem, che ha sottolineato come insieme ad un gruppo piuttosto folto di parlamentari del PD farà di tutto affinché le criticità sollevate da più parti vengano emendate e corrette. Il premier Renzi sta evidentemente già facendo i conti ed il rischio di una bocciatura al Senato diventa sempre più consistente.

È tutto con le ultime news al 30 maggio sulla riforma scuola 2015 di Renzi-Giannini. Per ricevere aggiornamenti sulla materia, il suggerimento è di cliccare sul pulsante "Segui" al di sopra del titolo dell'articolo.