Prosegue intensamente la discussione sulla riforma delle pensioni: ora che dal governo sono arrivate aperture verso lapensione anticipata per i lavoratori precoci, inizia la valutazionesul merito delle proposte fin qui depositate. Quota 100, pensionamentiflessibili e quota 41 lesoluzioni più apprezzate, in tutte le loro variabili. Il governo Renzi, tramite i suoi esponenti di spicco, ha assicuratoche in Legge di Stabilità arriverà l’aggiustamento verso una maggiore flessibilità.

La riformaFornero va cambiata, ormai l’hanno capito tutti, anche se non c’è un accordocomune sulla modalità.

Pensione anticipatacon quota 100, quota 41 e uscite flessibili: il punto della situazione ad oggi23 maggio 2015

Renzi ha parlato di una maggiore flessibilità da introdurrea livello generale, sia per le donne (lasciando intendere la probabile proroga dell’opzione donna) che per i lavoratori precoci. Per questi ultimi la quota 100 sembra al momento lasoluzione meno praticabile per ragioni essenzialmente economiche: Cesare Damiano ha chiesto che si valutinola quota 41 ed i pensionamenti flessibili conpenalizzazioni decrescenti ed uscita dal lavoro a 62 anni.

L’accordo dovrebbetrovarsi anche se il problema fondamentale è legato all’entità delle decurtazioni: di quanto si devono ridurre le Pensioniper favorire l’addio anticipato?

Baretta su pensionidei lavoratori precoci: ‘No a contributivo puro per tutti’

Il sottosegretario all’Economia Paolo Baretta ha puntualizzato sulla proposta, avanzata da alcunicommentatori, di portare il sistema misto (cioè quello che conta una parte conil retributivo ante 1995 ed una parte con il contributivo puro) ad estinguersiper promuovere il calcolo della pensionecontributiva per tutti. L’esponente del governo Renzi ha spiegato chequesta via sarebbe estremamente penalizzante per coloro che hanno svolto lavoricon una remunerazione non elevata: un pensionato da 1000-1200 euro al mese,infatti, subirebbe un taglio di circa 200 euro che lo spingerebbeirrimediabilmente verso la soglia dipovertà.

Bisognerà, dunque, agire con cautela cercando di ridistribuireequamente la ricchezza prelevando da coloro i quali ricevono una pensione altache gode di un “aiutino” eccessivo da parte del retributivo. Insomma, iconteggi sono appena iniziati e sarà un iter molto lungo.