Il tema del superamento della riforma pensioni Fornero ormai si sta imponendo nell’attualità: Matteo Renzi ha detto chiaramente divoler cambiare la struttura del sistema pensionistico italiano, favorendo la pensione anticipata per lavoratori precoci e donne. Il premier, in più interventi,ha tracciato le linee guida, annunciando che in Legge di Stabilità sarannoindividuate le risorse finanziarie. La prorogadell’opzione donna e la propostadelle Pensioni flessibili hanno preso quota, superando gli scetticismipaventati finora dai principali esponenti della politica: quali novità ad oggi, 22 maggio 2015?

Riforma pensioni2015, ultime notizie dal governo Renzi: pensione anticipata con assegnoridotto?

Il concetto è questo: per favorire il prepensionamento dei lavoratoriprecoci e delle donne ènecessario ridurre, nel lungo periodo, la spesa. L’esempio di Renzi della “nonna”che si gode i nipoti rinunciando ad una parte della pensione è quello piùemblematico e va bene, sostanzialmente, anche per gli altri. Il Presidente delConsiglio, però, ha parlato di 30-40 euro al mese in meno ma, a ben vedere, itagli ipotetici per dare un senso al provvedimento sono ben più alti. Già l’opzione contributiva per le donne, sulla cui proroga eventualeabbiamo scritto a lungo, determina un taglio considerevole per le signore chelasciano il lavoro con un calcolo dell’assegno interamente contributivo:secondo alcune stime, la decurtazione può arrivare anche al 20%.

Per i lavoratori precoci, invece, lasforbiciata proposta da Cesare Damianonel ddl sui pensionamenti flessibili è dell’8% a 62 anni (con 35 di versamenticontributivi), con progressivo azzeramento fino al 66esimo anno di età. Questapuò essere una buona base ma, per far quadrare i conti, non è da escludersi chele pensioni possano essere meno generose.

Esodati ‘dimenticati’dalla riforma pensioni 2015: 28 maggio presidio a Roma

I comitati degliesodati hanno denunciato più volte i problemi relativi al conteggio per lesalvaguardie. Per riaccendere l’attenzione sul tema, giovedì 28 maggio ilavoratori si riuniranno alle 10 davanti all’Inps per un presidio.Successivamente, i manifestanti si sposteranno davanti alle sedi dei principaliquotidiani nazionali per chiedere la risoluzione di una vergognosa vicenda che,da anni, ha influito drammaticamente sulla vita di migliaia di persone.