Procedono ininterrottamente i dibattiti intorno alla riforma Pensioni, tra le questioni più infuocate in questa torrida estate vi è certamente quella dei lavoratori precoci,che sono tornati a tirare un sospiro di sollievo dopo il convegno di Damiano tenutosi venerdì scorso a Torino. Il confermato Presidente della Commissione lavoro nel corso della serata ha specificato che non vi sarà nessun rinvio al 2018, nella prossima Legge di stabilità verrà discusso il ddl 857 che comprende, come ormai noto ai più, sia la Quota 97 quanto la Quota 41 per i precoci.
La proposta di legge di Damiano è tra quelle più gettonate dai lavoratori che hanno iniziato a lavorare in giovane età, in quanto la quota 41 permetterebbe loro di accedere alla quiescenza senza penalizzazioni e senza vincoli anagrafici.
Ultimi aggiornamenti e novità al 28/7 su riforma pensioni precoci: le rassicurazioni di Damiano
A rassicurare gli ormai tormentati lavoratori precoci e le lavoratrici donne ci ha pensato Cesare Damiano, la certezza ci arriva da una lavoratrice che ha partecipato alla 1°Assemblea Sinistra e' cambiamento Piemonte. M.A con cui siamo in costante contatto che é iscritta sia al gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' quanto a il neo nato gruppo 'opzione donna proroga al 2018', ci ha fatto il resoconto dei focal point del Convegno del 24/7 ed ha già aggiornato i membri dei due gruppi sulle buone nuove.
Damiano ha ribadito che nel corso della prossima legge di Stabilità il ddl 857 verrà discusso, dunque nonostante le parole del premier Renzi che avevano fatto pensare ad uno slittamento del comparto previdenza al 2018, tutto è tornato alla 'normalità'. Quanto meno si ha ora la certezza che si discuterà della Riforma pensioni tra settembre e ottobre.
Riforma pensioni, proroga opzione donna al 31/12/2015 più vicina?
Per quanto concerne l'opzione donna il Presidente della Commissione lavoro ha fatto presente che si farà di tutto per ottenere la proroga almeno fino al 31/12/2015 al fine di tutelare il diritto alla pensione già acquisito dalle lavoratrici nella legge 243/2004. Si farà dunque il possibile affinché le due circolari dell'Inps 35/37 del 2012 vengano meno, l'obiettivo e poi quello di provare ad estendere l'opzione donna negli anni a seguire, ricordiamo infatti che già alcuni disegni di legge in parlamento hanno proposto la proroga fino al 2018.
Nel frattempo per farsi sentire i lavoratori precoci e le lavoratrici donne hanno postato sul loro gruppo una nuova strategia comunicativa che potrebbe dar loro maggiore visibilità, chissà che tra web e la costante lotta di Cesare Damiano queste due categorie di lavoratori possano davvero vedere la luce nella prossima legge di Stabilità.