Nuova proposta di Scelta Civica per l'aumento delle pensioni minime. Il partito fondato dall'ex premier Mario Monti, che in questi mesi ha difeso a spada tratta la legge Fornero sulle Pensioni, propone adesso di aumentare gli assegni previdenziali più bassi. Ad annunciare la nuova proposta di legge a Montecitorio è il parlamentare Gianfranco Librandi.

Aumento pensioni minime, tutti d'accordo: da Renzi a Grillo e Berlusconi fino a Monti

Anche il premier Matteo Renzi, segretario del Partito democratico, in questi giorni continua a promettere l'aumento delle pensioni più basse ma a partire dal 2018, mentre sembra aprire a nuovi meccanismi di flessibilità per la pensione anticipata già con la nuova legge di Stabilità.

Un punto sulla questione previdenziale che oltre ad essere condiviso dai sindacati piace anche ai gruppi parlamentari di opposizione. L'aumento delle pensioni minime è infatti il cavallo di battaglia di Forza Italia di Silvio Berlusconi che in questi mesi, non spiegando però da dove recuperare i soldi, continua a chiedere e a promettere l'innalzamento a 1.000 euro, operazione certo non facile per la casse dello Stato. Mentre nel corso dell'esame della legge di Stabilità 2015 a proporre l'aumento degli assegni pensionistici più bassi era stato, con una apposito emendamento che le avrebbe portate a 700 euro, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

Nuovo proposta di Scelta Civica per aumentare gli assegni più bassi, ecco le coperture

"Ho elaborato una proposta - ha annunciato oggi i deputato Gianfranco Librandi - per innalzare da 500 euro a 800 euro per tredici mensilità il trattamento minimo previdenziale per chi - ha sottolineato - non percepisce altro reddito".

Sostenitore convinto dell'importanza di tutelare la sostenibilità economica del sistema pensionistico, il deputato di Scelta civica, a proposito delle coperture finanziarie, ha spiegato che la misura che costerebbe attorno ai dodici miliardi di euro, potrebbe essere finanziata "esclusivamente - ha detto -da tagli di spesa e dal riordino del modello previdenziale".

Tra gli interventi proposti per sostenere finanziariamente l'innalzamento delle pensioni minimi diversi tagli. Come per esempio una riduzione di spesa per le Regioni ma non nel capitolo sanità, l'abrogazione di enti inutili e dispendiosi, l'abbassamento degli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione. Ma per recuperare risorse, anche se Scelta civica ha difeso la Fornero, occorre anche ritoccare il sistema previdenziale, in particolare "con il ricalcolo contributivo - ha spiegato Librandi - di tutte le pensioni superiori a cinque volte il minimo Inps e con altre misure di riordino del sistema pensionistico".