La questione legata a principi di incostituzionalità presenti nella riforma scolastica e al diritto di sciopero è stato oggetto dell'intervento del segretario nazionale Unicobas Stefano D'Errico a Radio Radicale. 

D'Errico ha innanzitutto fatto presente come la Costituzione preveda la regolamentazione del diritto di sciopero e non il suo divieto: 'L'intento è quello di voler eliminare il diritto di sciopero per poter avere via libera nel fare delle leggi anticostituzionali' è la denuncia che viene fatta dall'esponente di Unicobas. 'Il problema fondamentale è che qui si vuole abolire un diritto costituzionalmente tutelato.

Infatti, si continua a parlare solo di cittadini e di utenti e non si usa il termine 'lavoratori': si vuole abolite lo sciopero perchè tale diritto, esercitato dai sindacati, è più capace di far sorgere il conflitto'.

News scuola e diritto di sciopero: 'Vogliono cancellare il nostro diritto'

'Vogliono evitare che ci sia qualcuno che si opponga alle leggi anticostituzionali. E' stato lampante l'esempio dello sciopero della Scuola indetto contro un disegno di legge che prevede che la scuola pubblica diventi patrimonio indiscusso di un preside che può imporre un modello di scuola tutto suo, privato, attraverso la chiamata diretta dei docenti e con la propria valutazione discrezionale.'

D'Errico non ha peli sulla lingua e spiega come mai si voglia mettere da parte il diritto dei lavoratori alla protesta: 'In Parlamento, non è stato possibile contrastare la legge perchè lì si vota in base a maggioranze precostituite ma resta il fatto che il 65 per cento (secondo i dati del ministro ma sono molti di più) ha bocciato la riforma della scuola e lo si è visto con lo sciopero.'

Poi il segretario Unicobas menziona anche il caso legato alla sentenza di Livorno sulle scuole paritarie: 'Un altro esempio è quello di voler sistemare la vergogna delle scuole private che non pagano l'ICI, quando c'è una sentenza della Cassazione che ha detto che la devono pagare: subito il Governo ha pensato bene di intervenire a livello legislativo per sollevarle ancora da un obbligo costituzionale violando di nuovo la Costituzione'.

'Ci vogliono riportare al Medio Evo'

D'Errico condanna fermamente l'operato del governo e i suoi tentativi di eliminare il diritto allo sciopero: 'Queste sono le cose che vogliono fare, è il mandato della Troika: 'Erdogan Renzi' deve arrivare fino al divieto del diritto di sciopero. Questa gente non ha nulla a che fare con la nostra storia, qui ci vogliono riportare al Medio Evo, questa gente va stroncata assolutamente ed è un appello che io lancio a tutte le forze sociali. Una cosa del genere equivale a un colpo di Stato.'