Lo avevo detto la relatrice della riforma Buona Scuola, Maria Coscia, che i tempi sarebbero stati abbreviati al massimo e che i lavori sarebbero andati avanti a ritmo spedito: la conferma si è avuta poco fa con la commissione Cultura che ha provveduto a bocciare tutti gli oltre 140 emendamenti presentati dalle opposizioni e dichiarati ammissibili.  Il risultato, quindi, è che il testo approvato in precedenza dal Senato, è rimasto tale e quale, non subendo alcuna modifica. Ne deriva che, a questo punto, le previsioni per l'approvazione della riforma Buona Scuola, messa in calendario per martedì 7 luglio, dovrebbero essere confermate: l'ultimo passaggio parlamentare che, come auspicato da governo e maggioranza, chiuderà il controverso cammino del disegno di legge.

Riforma Scuola e assunzioni precari: Adida e Giudice Imposimato chiedono applicazione sentenza UE 

Il mondo della scuola, intanto, si prepara alla 'controffensiva': oltre alla manifestazione di protesta del personale scolastico, in programma proprio per martedì prossimo, davanti a Montecitorio, l'associazione A.d.i.d.a. (Associazione Docenti Invisibili Da Abilitare) in collaborazione con il presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, Ferdinando Imposimato, ha presentato all'onorevole Laura Boldrini una petizione in cui si chiede l'immediata attuazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26 novembre 2014. 

Petizione contro la Buona Scuola: seguire l'articolo 72 della Costituzione

Non solo: oltre alla regolarizzazione di tutti i docenti precari senza alcuna discriminazione di categoria, viene chiesto di seguire la procedura ordinaria per l'esame e la discussione della 'Buona Scuola', secondo quanto espresso dal comma 4 dell'articolo 72 della Costituzione Italiana. Tra l'altro, numerosi personaggi di spicco della cultura italiana hanno voluto sottoscrivere l'iniziativa del Giudice Ferdinando Imposimato: citiamo, a questo proposito, i celebri cantautori Francesco Guccini e Francesco Baccini, l'attore comico Dario Vergassola, la giurista Lorenza Carlassare, i filosofi Gianni Vattimo e Umberto Curi, il saggista Luciano Canfora e diversi altri nomi importanti del panorama culturale del nostro Paese.