In attesa di vedere cosa succederà alla Camera il prossimo 7 luglio, quando il testo di legge sulla Buona Scuola passerà all'esame (e con tutta probabilità alla sua approvazione) dell'aula parlamentare, cerchiamo di fare il punto sulla procedura relativa alle assunzioni per l'anno scolastico 2014/2015 e quali criteri verranno usati per le immissioni in ruolo.
L'aspetto più importante, come riportato dal noto portale Orizzonte Scuola, riguarda soprattutto i tempi, perchè il sistema messo a punto dal maxiemendamento approvato in Senato la scorsa settimana è indubbiamente macchinoso e complesso e non mancano le perplessità riguardo al suo funzionamento.
Assunzioni scuola anno scolastico 2015/2016: prima la fase 'ordinaria'
Innanzitutto, si comincerà con la fase 'ordinaria' delle assunzioni, quella che riguarderà cioè i posti vacanti secondo il turn over: questa sarà a livello regionale e riguarderà i docenti iscritti nelle Graduatorie di merito 90-99 e 2012, oltre a quelli inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento.
Immissioni in ruolo anno scolastico 2015/2016: le assunzioni straordinarie
Successivamente, si procederà alla fase straordinaria vera e propria che riguarderà i docenti inseriti nella Graduatoria di Merito del concorso 2012 e nelle Graduatorie ad Esaurimento. Potremo suddividerla in tre parti:- la prima provvederà al completamento dell'organico di diritto, per i posti vacanti e disponibili, secondo quanto indicato dall'articolo 399 del Testo Unico sulla scuola: il criterio, dunque, sarà quello del 50 per cento dalle graduatorie concorso 2012 (e precedenti) e 50% dalle GaE; si procederà inoltre all'immissione in ruolo dei posti di sostegno secondo l'ultima tranche del piano Carrozza (8.895 docenti per la terza annualità a cui si aggiungeranno altri 5.582 posti avanzati dalla seconda annualità, per insufficienza di aspiranti nelle graduatorie);
- la seconda darà il via alle assunzioni in deroga al Testo Unico che interesserà solo la Graduatoria di Merito del concorso 2012 (le graduatorie dei concorsi precedenti verranno infatti soppresse) e le GaE: si procederà al completamento dell'organico di diritto, ovvero 10.849 posti;
- la terza parte della procedura riguarderà, infine, le assunzioni per l'organico funzionale, ovvero 48.812 posti 'comuni', oltre a 6.446 posti per il sostegno.
Le perplessità derivano dal fatto che si tratta di operazioni 'concatenate' e legate tra di loro: fin quando non si completerà una parte della procedura, non si potrà dare il via a quella successiva.
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