Dopo le manifestazioni e le proteste per la richiesta ai docenti di trasferimento per ottenere il ruolo, arrivano anche le voci contrarie, che a seguito della chiusura dei termini per la compilazione della domanda della fase nazionale B e C con le indicazioni delle province per l'immissione, richiedono un nuovo aggiornamento: dare la possibilità a chi non ha inoltrato domanda entro il 14 agostodi poterla fare ora, ma perché? Differenti sono le motivazioni, a partire dalla confusa informazione da parte dei sindacati, ma anche dal Miur, che più volte ha apportato modifiche nelle faq comportando anche una nuova valutazione dello scenario personale, lavorativo, professionale dei precari delle GaE e di tutti gli insegnanti coinvolti nel piano assunzionale.
A tal proposito si ricorda che dalle GaE era possibile anche non fare domanda e permanere senza acquisire il ruolo per quest'anno; dalle GM era invece necessario fare domanda, in quanto ultimo anno di validità delle stese. Insomma per quest'ultimi o sali 'su questo treno' o non ne prendi nessuno.
Tre motivi per richiedere la riapertura dei termini per la domanda nazionale -Una richiesta che ha destato scalpore, in considerazione delle numerose proteste contro il Governo, considerato 'bugiardo' e con in serbo una minaccia ai precari che 'avevano richiesto il ruolo', come anche stabilito dalla UE. I precari interessati alla richiesta di riapertura della domanda nazionale sono mossi 3 motivazioni principali: non è stata dichiarata dal Miur nessuna garanzia di assunzione prioritaria nella provincia di inserimento nelle GaE, ma anzi su priorità del punteggio, elemento discriminante per i docenti con maggiore servizio; nessuna possibilità di richiedere la mobilità nell'a.s.
2016/2017per la propria provincia, nel caso di assunzione su altra; le continue modifiche della faq Miur che dapprima ha terrorizzato i docenti con la possibile cancellazione dalle GaEe la soppressione delle stesse graduatorie, per poi raddrizzare il tiro sostenendo di aver pubblicato il testo con 'un refuso'. Fatto sta che quelle piccole imprecisioni hanno fatto cambiare più volte idea i docenti: 'se si è cancellati dalle graduatorie se non si fa domanda, è naturale che si sia costretti a farla'.
Tutte considerazioni smentite dal Miur, ma troppo tardi. È di oggi 19 agosto 2015 infatti l'incontro con i precari sardi 'con la valigia del 10 agosto' che sono stati intervistati durante il programma di Rai Uno 'Agorà Estate' i quali sono stati nettamente osteggiati anche da alcune forze politiche indicandoli come 'schizzinosi' verso il lavoro e di non sapersi organizzare con la propria vita personale come coloro che per il lavoro hanno lasciato la propria residenza.
Attendiamo dunque di conoscere i risvolti o altre dichiarazioni da parte del Ministero che al momento non sembra propendere verso la riapertura.Se vuoi restare aggiornato sulle differenti fasi di assunzione per l'a.s.2015/2016, clicca semplicemente su 'segui' e/o vota la news cliccando sulle stelle gialle in alto alla tua destra.