La riduzione delle tasse, l'aumento dei salari e delle Pensioni, incentivi fiscali rinforzati per le imprese che danno lavoro ai giovani. E soprattutto correzioni alla riforma pensioni del 2011 che porta la firma dell'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero per inserire nuovi elementi di flessibilità per accedere alla pensione anticipata. A proporlo è Annamaria Furlan, segretario generale della Cisl, secondo la quale è indispensabile correggere la riforma Fornero perché è "la peggiore legge pensionistica europea".
Legge di Stabilità 2016, le proposte della Cisl di Furlan su tasse, pensioni e lavoro
Nel suo intervento di ieri (24 agosto) al meeting di Comunione e Liberazione a Rimini, il leader della Cisl si è soffermata a parlare della legge di Stabilità 2016 ribadendo le proposte del sindacato su tasse, lavoro e pensioni. "E' assolutamente necessario - ha detto la sindacalista - che la manovra aiuti ancora l'occupazione". La Cisl, come gli altri sindacati, propone la proroga dei contributi alle imprese sulle nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato. Ciò che serve in questo momento secondo la Furlan è una manovra finanziaria ed economica che riduca la pressione fiscale che aumenti stipendi e assegni previdenziali.
"Serve finalmente - ha proseguito la dirigente sindacale nell'intervento di ieri al meeting di Rimini - una manovra sul fisco, che premi il lavoro. Che renda più pesanti le pensioni e le buste paga. E che premi - ha sottolineato - anche l'impresa che investa e che, soprattutto, assuma".
Riforma delle pensioni, Rifondazione comunista: ridurre a 60 anni l'età pensionabile
Sulla riforma delle pensioni interviene anche il segretario di Rifondazione comunista. "La nostra proposta - ha affermato in un comunicato Paolo Ferrero - è di abolire la riforma Fornero". I comunisti propongono di portare a 60 anni l'età pensionabile (che oggi è praticamente a 67 anni) ma con 40 anni di contributi pensionistici versati.
"In questo modo - ha aggiunto Ferrero sollecitando l'introduzione di nuovi elementi di flessibilità in uscita - i giovani potrebbero lavorare e si combatterebbe concretamente - ha sottolineato il segretario di Prc - un'inaccettabile disoccupazione giovanile".
Numerose, dunque, le proposte che continuano ad arrivare da partiti e sindacati sulla riforma del sistema previdenziale oggi regolamentato dalla legge Fornero. Riuscirà il premier Matteo Renzi a condurre in porto una riforma pensioni che sia ampiamente condivisa? Oppure, come sulla riforma del lavoro e quella della scuola, andrà dritto per la propria strada provocando ulteriori polemiche e spaccature? Le risposte dell'esecutivo dovrebbero arrivare tra non molto, di certo entro la metà di ottobre quando il consiglio dei ministri dovrà varare la legge di Stabilità 2016 da sottoporre al vaglio del Parlamento. Si prevede in ogni caso un autunno molto caldo.