"Bisogna analizzare sia i costi che i benefici di una modifica alla Legge Fornero", lo ha dichiarato il Presidente della Commissione Lavoro alla Camera Cesare Damiano, il quale avrebbe ribadito la necessità di un confronto col Governo al fine di discutere la proposta avanzata tempo fa, riguardante l'uscita a partire dai 62 anni di età anagrafica e 35 anni di contributi pena una riduzione massima di 8 punti percentuali sull'assegno previdenziale.
Uscita dopo 41 anni di contributi senza penalizzazioni
In alternativa, si potrà lasciare il lavoro dopo il raggiungimento di almeno 41 anni di versamenti contributivi indipendentemente dall'età anagrafica e senza alcun tipo di penalizzazione applicata sull'assegno previdenziale.
Tale misura potrebbe rivelarsi utile per i lavoratori precoci che hanno iniziato la propria carriera lavorativa in giovane età.
Ci sono molti lavoratori, poi, che sono rimasti privi di un'occupazione e che sono ancora lontani dalla soglia pensionistica secondo i requisiti attualmente in vigore. Come affermato dallo stesso Damiano, il problema potrebbe risolversi con l'approvazione della proposta di legge di cui il deputato del Partito Democratico è il primo firmatario. "Siamo pronti a confrontarci con il Governo con la nostra proposta che, come ben strutturata, consente di trovare le soluzioni di equilibrio contabile nel medio-lungo periodo", ha detto Damiano.
Salvaguardia per gli esodati, Damiano: tutelare altri 20 mila lavoratori
Come riportato sul suo blog, il Presidente Damiano ha ricordato gli interventi a favore degli esodati introdotti nella Legge di Stabilità. La settima salvaguardia, infatti, potrebbe garantire una tutela previdenziale a circa 26.300 lavoratoriai quali vanno aggiunti altri 5 mila esodati già certificati nei precedenti provvedimenti di tutela.
Per tale intervento non si dovrebbero sostenere degli ulteriori costi visto che, vengono applicati i cosiddetti vasi comunicanti all'interno del Fondo Esodati. "Nonostante questo primo e positivo risultato raggiunto nella Legge di Stabilità, non bisogna dimenticare che, secondo le stime dell'Inps restano ancora a tutelare altri 20 mila esodati", ha concluso Damiano.