Con l’avvio del nuovo anno scolastico e della Buona Scuola, la nuova riforma ha portato qualche ‘complicazione’ per i docenti supplenti precari che quest’anno hanno ricevuto come di norma le chiamate dalle scuole ma per delle supplenze ‘fino all’avente diritto’. Ritorna così l’incubo di dover attendere la pubblicazione delle nuove graduatorie di istituto rischiando di dover cedere la supplenza a chi ne ha diritto.
Cosa accadrà a fine ottobre
Ma cosa accadrà? Cerchiamo di capirlo. Il mese di ottobre, in particolare il 20, è stato il termine che il Miur (Ministero Istruzione Università Ricerca) ha posto e dove ogni supplente potrà conoscere il suo destino lavorativo. Finalmente saranno pubblicate le prime graduatorie di istituto aggiornate per l’anno scolastico 2015/2016 con l’inserimento in prima e seconda fascia dei nuovi specializzati in sostegno, l’aggiornamento della terza fascia e in ultimo la creazione di un elenco aggiunto alla seconda fascia.
E dopo la pubblicazione delle nuove graduatorie?
Le segreterie scolastiche dovranno scorrere di nuovo le liste per assegnare i posti ai nuovi docenti entrati e che ne hanno il diritto.
Riguardo le supplenze di sostegno, secondo la nota ministeriale del 2011, se non c’è l’avente diritto in possesso dello specifico titolo del sostegno, per tutelare la continuità didattica in favore degli alunni disabili, sarà riconfermato il docente che svolgeva già il servizio anche senza il possesso del titolo specifico.
Il Miur si ritiene ottimista sulla scadenza della data ma molte segreterie hanno fatto già sapere di non essere sicuramente pronte per diversi motivi (spesso il sistema informatico fa i capricci) e ci saranno diversi ritardi. Si spera che si tratti di ritardi di pochi giorni e che non si arrivi a novembre, periodo nel quale sarà effettuata anche la fase C della Buona Scuola e che porterà ad un totale di 55.258 posti, che spettano agli insegnanti che hanno presentato la domanda entro il 14 agosto passato e che non sono riusciti ad entrare nella fase A e B.